Chi siamo? Dove stiamo andando? La risposta non è nelle parole. Ognuno di noi è ciò che rende possibile la percezione, la vita stessa. Le maschere dipinte sul volto ci illudono di essere altro. Nella costanza dell'essere, vestiamo abiti sempre nuovi, arlecchini distratti e interpreti inconsapevoli calchiamo la scena con copioni diversi. Tuttavia una buona parte del nostro io, quella più forte, legata alle nostre antiche fragilità, resiste al tempo. Nessuna maschera anche quella più seducente ci può illudere di essere altro che non noi stessi. Essa se pur per un attimo cadrà e potremmo compiere un respiro, distrarci da ciò che è noto, avventurarci nel possibile e trasformabile dell’essere umano, senza più alcun potere, sorpresi e spaventati dal mondo incantato che a volte preme dentro di noi.

In questi 20 ritratti gli autori hanno cercato di "mettere in luce" pensieri nascosti, cogliere l’incantesimo dello smarrimento, svelare emozioni altrimenti destinate a perdersi nell’oblio del quotidiano chiassoso ed affollato delle coscienze di tutti.