l „Padiglione Austria“ della Biennale di Venezia ha celebrato già l’anno scorso il suo anniversario. Quest’anno, nell’anno del “giubileo dell’Austria”, la celebre costruzione edificata nel 1934 da Josef Hoffmann e rinnovata nel 1988, entra nel suo ottavo decennale. Quasi nessun altro oggetto riflette sino ai nostri giorni la storia dell’arte austriaca dopo la prima guerra mondiale con tale eguagliabile compiutezza e intensità come questo palco, questa piattaforma, questo crocevia di avvenimenti artistici austriaci.



La mostra, realizzata in questa forma per la prima volta appositamente per Roma, è organizzata da Adolf Holubowsky, l’architetto e allestitore del Padiglione Austria a Venezia, e da Ewald Stastny (Museo Arterra). Precede la mostra una prefazione di Max Hollein, commissario del Padiglione Austriaco della Biennale.

Tra le altre cose è possibile ammirare i seguenti pezzi d’esposizione:

Copie dei progetti originali di Josef Hoffmann

Animazione tridimensionale del padiglione con relativa visita virtuale
DVD con contributi filmici di 4 Biennali

Selezione di foto dal 1934 ad oggi,

Modello del padiglione

Esposizione - tra l’altro - di originali dei seguenti artisti della Biennale :

Franz West (oggetto + DVD)
Wanda Bertoni (scultura)
Gerhardt Moswitzer (scultura originale risalente alla mostra del 1973)
Walter Pichler (disegno)
Siegfried Anzinger (litografia)

Manifesti
- sulla mostra 2005-05
- sulla Biennale „Molin Pradel“