Simona Ceccarelli espone una serie di lavori incentrati sulla rielaborazione del paesaggio, in cui è evidenziato il tema dell’acqua come motivo di fecondità, fertilità e flusso vitale, dinamico. L’artista riprende la raffigurazione della natura, nei colori ocra e terra, contrastati dalle tonalità di blu e azzurri che alludono a mari, laghi e sorgenti che si espandono, creando sagome e forme di larga campitura.

Coralie Maneri presenta una selezione di sculture recenti, realizzate con la tecnica della ceramica raku; la sua ricerca si sintonizza nel solco di una moderna figurazione, dal taglio essenziale. Figure dalla linea sinuosa, dove la plasticità si manifesta in un linguaggio garbato, anche quando il tema o l’allusione prende intonazioni di sofferta introspezione, o di riflessione esistenziale.

Paolo Pallara è pittore di sensazioni legate alla natura, di emozioni date dal battito d’ali di farfalle di cui è rimasta sulla tela una traccia, un’impronta, un’ombra che vibra nell’intensità ponderata del colore e del segno. Una figurazione, la sua, molto libera, poetica nella ricerca di impalpabili sfumature, di sensibili velature cromatiche, declinate in veloci passaggi di tonalità.

Angelo Sblendore cerca e trova il suo mondo espressivo e poetico nelle foglie, nei rami, nei dettagli ravvicinati di una natura guardata “da vicino” , ammirata e contemplata attraverso i colori che delineano forme semplici e ben cadenzate su ampi spazi di monocromia. Un senso dinamico dell’immagine caratterizza le sue composizioni, indubbiamente figurative ma già orientate verso interpretazioni più libere dell’immagine.