La dodicesima edizione della rassegna Nuovi Arrivi, promossa dall’Ufficio Creatività e Innovazione - Divisione Servizi Culturali della Città di Torino, in collaborazione con la Direzione Promozione Attività Culturali Istruzione e Spettacolo della Regione Piemonte, presenta la mostra lanormalità, allestita all’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino dal 10 novembre al 7 dicembre 2006. Sei giovani artisti selezionati dalla curatrice Olga Gambari, nomi legati in qualche modo al territorio, come origine o transito. I ragazzi scelti sono il risultato di un lavoro di ricerca e indagine nella creatività emergente piemontese, un gruppo che rappresenta i percorsi più interessanti e maturi tra i molti esaminati, sia nell’ambito dell’Accademia di Torino sia all’esterno.

Partendo dalla parola "lanormalita", pronunciata e scritta in un unico respiro, si sviluppa Nuovi Arrivi 2006 con la collaborazione di UniCredit Private Banking, Gruppo UniCredit.

UniCredit Private Banking rinnova il proprio sostegno all’iniziativa con Passaporto: un soggiorno premio in una capitale europea e l’acquisizione di un’opera in mostra, che entra nella collezione
di giovane Arte Contemporanea del Gruppo UniCredit. La Banca inoltre promuove la novità dell’edizione 2006: un work in progress per gli artisti invitati, un lungo lavoro collettivo che ha accompagnato tutta la gestazione della mostra, coordinato in qualità di tutor dall’artista Luigi Gariglio, del quale il Gruppo UniCredit ha acquisito un’opera sul tema dell’esposizione.

Il tema dell’a
ormalità è stato sicuramente stimolato dal fatto che, in tutti e sei gli artisti, esistono un rapporto e una riflessione sulla sottile inquietudine relativa alla normalità apparente del contesto in cui si vive, ambiente naturale e metropolitano, spazio pubblico e privato. Anche il lavoro di gruppo che in questi mesi si è svolto, in un dialogo continuo tra incontri e chat di confronto tra i giovani artisti, ha usato le categorie di a
ormalità per creare spunti produttivi verso l’elaborazione di un’opera comune, un’installazione sonora dal titolo MCD (massimo comune denominatore) che registra i rumori quotidiani, diffusa negli spazi pubblici dell’Accademia.

Nelle sale espositive si incontrano le fotografie esistenziali di Antonio La Grotta, la pittura disegnata di Giorgio Rubbio, i video visionari di Gabriele Ottino, le installazioni surreali di mobilia appesa di Antonella Morabito, la pittura a doppio sguardo di Francesca Renolfi, tra luce normale e wood, e la pittura graffita di PixelPancho.

La curatrice spiega che "per chiedersi se sia normale, e viceversa, la guerra o la pace, la vita o la morte, il bianco o il nero, bisogna partire dai gesti più comuni, da ciò che praticamente facciamo, mangiamo, odoriamo, pensiamo mentre ci si interroga sulle grandi questioni esistenziali. Lì è la chiave di lettura, l’inizio dell’incontro e della conoscenza reciproca, per tollerare le altrui a
ormalità. Alla fine del cammino appare un’unica grande categoria, lanormalità, dove ogni individuo è compreso e accolto. Condiviso".

In mostra, nella sezione denominata Zona Arrivi saranno presentate anche le opere realizzate da Eva Frapiccini e Alessandro Gioiello, vincitori della passata edizione del premio PASSAPORTO, nell’ambito dei loro soggiorni a Londra e Berlino, oltre al lavoro di Luigi Gariglio scelto dal Gruppo UniCredit per la propria collezione di giovane arte.