Giovedì 23 aprile inaugura lo Spazio Taccori con Nuovo Riciclato a cura di Marina Bignami e Ylbert Durishti.

Lo Spazio nasce dal duplice desiderio di Ivano Taccori di supportare i giovani e di sostenere l'arte. Non si vuole trascurare il presente e si vuole dare una risposta concreta alle scarse possibilità che hanno i giovani artisti di esporre al di là dei desueti spazi creativi.

Nuovo Riciclato è una mostra di giovani artisti che attraverso i loro molteplici linguaggi e le diverse tecniche cercano di instaurare un dialogo con la società contemporanea e con tutto ciò che l'attraversa.

Ci sono immagini che sembrano provenire da una magica scatola di ricordi collettivi, in cui la memoria pare scomparire con l'inoltrarsi in uno sguardo strettamente puntato sul vissuto quotidiano di ognuno.

Incertezze, tensioni ma niente stitichezza qui ciò che sembra non è, e i nervi sono tesi: tra la città di No e la città di Si, tra ciò che definiamo folcloristico-globale e ciò che riteniamo personale, tra ciò che nuovo e ciò che è post-prodotto. Forse i livelli sono andati troppo mischiandosi?

La sfida a giocarsi è su un territorio ben esteso, dove i vari media vengono chiamati a raccolta. Nei lavori traspaiono interrelazioni e sovrapposizioni tra letteratura, televisione, immaginazione, fotografia, computer, fumetti, musica... frutto di una una cultura onnivora e di un arte che non ha più niente e nessuno 'seduto in trono'.