Obsession o… ossessione

mostra di pittura

mostri di bravura

o semplicemente mostri

obsession come il profumo

di qualcosa che non riesci a dimenticare

di qualcosa che non riesci a ricordare

qualcosa di infinitamente piccolo

invisibile

nella quotidianità in vivibile

o infinitamente grande.



Come la veduta aerea di una città

dai contorni che svaniscono

città nera di graffi

città che non è reale

Milano fantasma

Roma vorticosa.



Come uno sguardo

che è sempre lo stesso

attaccato su volti diversi

che è sempre più ampio

a cui è stato rubato il viso

in cui rischi di sprofondare .



Sguardo di un volto

frontale

brutale

profilo

anima

razionale e irrazionale

forma e informa

che si perde nello sfondo

o che è l’unico a trovarsi

a salvarsi

a trovare la luce

nel fitto di pennellate verticali.



Come sentieri

percorsi e ripercorsi

perdersi e trovarsi

tracce da seguire e smarrire

su piani differenti

che (non) portano allo stesso luogo

solo per diverse realtà.





Come tonde linee

a formare tonde linee

e suoni

abbracci cosmici

in stadi embrionali

in linguaggi surreali.



Come silenzi

di oceani

di cieli

profondità intessuta con due toni

ripetuti all’infinito
di un orizzonte che nemmeno si vede.