Chi sono i visitatori dei musei dell'Emilia-Romagna e come si comportano davanti agli oggetti museali? Sono "disarmati" o consapevoli? Impacciati o disinvolti? Curvi sotto il peso della fatica museale o motivati e curiosi?
L'Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, che da molti anni si occupa di musei, ha scelto un approccio inedito per documentare e indagare comportamenti e reazioni del pubblico, affidandosi all'occhio sensibile di tre fotografi: Tano D'Amico, Isabella Balena, Paolo Righi.
L'indagine fotografica di Tano D'Amico, realizzata negli anni Novanta, ha riguardato i principali musei presenti in regione, mentre Isabella Balena e Paolo Righi, tra il 2004 e il 2005, hanno "osservato" il pubblico del Museo della Città di Rimini, de i Musei Civici di Reggio Emilia, della Galleria Ferrari a Maranello e del Museo Ducati di Bologna. L'esito di questa indagine è presentato in una mostra itinerante dal titolo "Gli occhi del pubblico. Visitatori nei musei dell'Emilia-Romagna", a cura di Isabella Fabbri e Carlo Tovoli, che ha avuto il suo primo allestimento a Bologna nel 2006 e ora approda a Ferrara, all’Università degli Studi, presso il Porticato del Rettorato. L’allestimento avviene in collaborazione con l’Università degli studi di Ferrara – Centro Ricerca e servizi su Archeologia, Storia Antica e Territorio – Laboratorio di antichità e comunicazione.

La mostra si inaugura in contemporanea all’apertura dei lavori di un seminario di studi dal titolo “Progettare la cultura” che si terrà sempre venerdì 13, dalle 11.30 alle 17.30