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Ode alla pittura. Palazzo Sarcinelli e la sua collezione da Music a Zigaina a Guccione
L’esposizione documenta i 15 anni di direzione di Palazzo Sarcinelli (1988-2002) da parte di Marco Goldin, e si inserisce quale ultimo tassello nei festeggiamenti per il ventennale di Linea d’ombra, la società fondata dallo stesso Goldin a inizio dicembre 1996. Tre lustri che hanno visto la proposta di ben 75 esposizioni, che hanno fatto di Palazzo Sarcinelli uno dei maggiori punti di riferimento italiani per la pittura contemporanea
Comunicato stampa
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Per 15 anni, meglio per 15 ampie stagioni espositive, Marco Goldin è stato direttore di Palazzo Sarcinelli, a Conegliano. Si era negli anni tra il 1988 e il 2002, anni in cui il Palazzo coneglianese si conquistò il ruolo di sede di riferimento per la pittura del secondo Novecento in Italia.
75 le mostre programmate al Sarcinelli sotto la direzione, e con la curatela scientifica, di Marco Goldin.
In quei 15 anni, dalle sale del Palazzo sono passati tutti i grandi artisti italiani del XX secolo, oltre ad alcuni grandissimi stranieri come Claude Monet del quale vennero esposte due Ninfee nel 1997, Paul Klee, Max Ernst, Graham Sutherland. Il sottotitolo della mostra ne ricorda solo tre: Music, Zigaina e Guccione.
Ma accanto a loro, a intessere quella che giustamente viene ricordata come una lunga esperienza di Ode alla pittura, andrebbero citati, tra i tanti, Morandi, De Chirico, Sironi, Carrà, De Pisis, Gino Rossi, Mafai, Pirandello, Scipione solo per dire di alcuni tra i grandi della prima parte del Novecento. E poi, artisti della seconda parte del secolo, con vaste esposizioni monografiche da Pizzinato a Morlotti, da Guccione a Ruggeri, da Zigaina a Ferroni, da Olivieri a Verna, da Guarienti a Sarnari, da Clerici a Strazza, da Bendini a Schifano, da Raciti a Savinio solo per ricordarne alcuni tra le decine.
Lesperienza che Conegliano, il Veneto, lItalia hanno vissuto negli anni di direzione di Goldin ricorda il Sindaco Floriano Zambon è stata unica nel nostro Paese. Con mostre di successo. Ma soprattutto con la creazione, dentro e intorno a Palazzo Sarcinelli, di un sorta di laboratorio, di cenacolo esteso, dove artisti, critici, appassionati si sentivano di casa e a casa, dove si veniva da ogni parte dItalia per confrontarsi intorno allattualità della pittura, in tempi che vedevano questa espressione artistica messa, se non al bando, per lo meno considerata come superata. Le mostre di Goldin al Sarcinelli, al contrario, ne evidenziavano la forza e la vitalità.
Impressionante la serie di cataloghi delle esposizioni di quegli anni. Volumi sempre curatissimi, importanti. E notevolissima leredità che quelle mostre hanno lasciato: culturale innanzitutto, ma anche materiale. Mi riferisco continua il Sindaco alle quasi duecento opere che, grazie allo stimolo di Marco, gli artisti che hanno esposto al Sarcinelli hanno voluto donare alla sede che li aveva ospitati. Un patrimonio anche economico davvero notevole, ma ancora più rilevante in quanto testimonianza di una stagione unica nella storia recente della nostra città e non solo.
A raccontare quella mitica stagione sarà un libro/catalogo di quasi 300 pagine, curato dallo stesso Goldin ed edito da Linea dombra, che così aggiunge questo prezioso tassello ai festeggiamenti per il suo ventennale. In esso, un nuovo saggio del curatore, affiancato dalla riedizione di due suoi passati interventi riepilogativi sugli anni del Sarcinelli. Poi le testimonianze di artisti, critici, sponsor il Gruppo Euromobil e gli sponsor raccolti attorno a Enzo Cainero innanzitutto che hanno affiancato Comune e Goldin nella meravigliosa avventura coneglianese. Infine le immagini delle 107 opere scelte per questa grande mostra rievocativa.
Una rievocazione che il Sindaco e lex direttore hanno voluto potesse diventare un momento di festa. Da celebrare nel Teatro Accademia di Conegliano dove, il 2 dicembre alle ore 17,30, sono invitati tutti i protagonisti di quella lunga stagione. A rievocarla, con alcuni dei testimoni e con il Sindaco, sarà Goldin con una lectio su Palazzo Sarcinelli e la pittura italiana del secondo Novecento, a ricordare una cronaca che nel frattempo è diventata Storia, brano affatto secondario della cultura italiana a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio.
Cerimonia dinaugurazione e vernice: Conegliano, Teatro Accademia,
2 dicembre 2017, ore 17,30. Segue visita alla mostra in Palazzo Sarcinelli
Info: www.lineadombra.it
Ufficio Stampa:
Studio ESSECI, Sergio Campagnolo tel. 049.663499 info@studioesseci.net
75 le mostre programmate al Sarcinelli sotto la direzione, e con la curatela scientifica, di Marco Goldin.
In quei 15 anni, dalle sale del Palazzo sono passati tutti i grandi artisti italiani del XX secolo, oltre ad alcuni grandissimi stranieri come Claude Monet del quale vennero esposte due Ninfee nel 1997, Paul Klee, Max Ernst, Graham Sutherland. Il sottotitolo della mostra ne ricorda solo tre: Music, Zigaina e Guccione.
Ma accanto a loro, a intessere quella che giustamente viene ricordata come una lunga esperienza di Ode alla pittura, andrebbero citati, tra i tanti, Morandi, De Chirico, Sironi, Carrà, De Pisis, Gino Rossi, Mafai, Pirandello, Scipione solo per dire di alcuni tra i grandi della prima parte del Novecento. E poi, artisti della seconda parte del secolo, con vaste esposizioni monografiche da Pizzinato a Morlotti, da Guccione a Ruggeri, da Zigaina a Ferroni, da Olivieri a Verna, da Guarienti a Sarnari, da Clerici a Strazza, da Bendini a Schifano, da Raciti a Savinio solo per ricordarne alcuni tra le decine.
Lesperienza che Conegliano, il Veneto, lItalia hanno vissuto negli anni di direzione di Goldin ricorda il Sindaco Floriano Zambon è stata unica nel nostro Paese. Con mostre di successo. Ma soprattutto con la creazione, dentro e intorno a Palazzo Sarcinelli, di un sorta di laboratorio, di cenacolo esteso, dove artisti, critici, appassionati si sentivano di casa e a casa, dove si veniva da ogni parte dItalia per confrontarsi intorno allattualità della pittura, in tempi che vedevano questa espressione artistica messa, se non al bando, per lo meno considerata come superata. Le mostre di Goldin al Sarcinelli, al contrario, ne evidenziavano la forza e la vitalità.
Impressionante la serie di cataloghi delle esposizioni di quegli anni. Volumi sempre curatissimi, importanti. E notevolissima leredità che quelle mostre hanno lasciato: culturale innanzitutto, ma anche materiale. Mi riferisco continua il Sindaco alle quasi duecento opere che, grazie allo stimolo di Marco, gli artisti che hanno esposto al Sarcinelli hanno voluto donare alla sede che li aveva ospitati. Un patrimonio anche economico davvero notevole, ma ancora più rilevante in quanto testimonianza di una stagione unica nella storia recente della nostra città e non solo.
A raccontare quella mitica stagione sarà un libro/catalogo di quasi 300 pagine, curato dallo stesso Goldin ed edito da Linea dombra, che così aggiunge questo prezioso tassello ai festeggiamenti per il suo ventennale. In esso, un nuovo saggio del curatore, affiancato dalla riedizione di due suoi passati interventi riepilogativi sugli anni del Sarcinelli. Poi le testimonianze di artisti, critici, sponsor il Gruppo Euromobil e gli sponsor raccolti attorno a Enzo Cainero innanzitutto che hanno affiancato Comune e Goldin nella meravigliosa avventura coneglianese. Infine le immagini delle 107 opere scelte per questa grande mostra rievocativa.
Una rievocazione che il Sindaco e lex direttore hanno voluto potesse diventare un momento di festa. Da celebrare nel Teatro Accademia di Conegliano dove, il 2 dicembre alle ore 17,30, sono invitati tutti i protagonisti di quella lunga stagione. A rievocarla, con alcuni dei testimoni e con il Sindaco, sarà Goldin con una lectio su Palazzo Sarcinelli e la pittura italiana del secondo Novecento, a ricordare una cronaca che nel frattempo è diventata Storia, brano affatto secondario della cultura italiana a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio.
Cerimonia dinaugurazione e vernice: Conegliano, Teatro Accademia,
2 dicembre 2017, ore 17,30. Segue visita alla mostra in Palazzo Sarcinelli
Info: www.lineadombra.it
Ufficio Stampa:
Studio ESSECI, Sergio Campagnolo tel. 049.663499 info@studioesseci.net
02
dicembre 2016
Ode alla pittura. Palazzo Sarcinelli e la sua collezione da Music a Zigaina a Guccione
Dal 02 dicembre 2016 all'otto gennaio 2017
arte contemporanea
Location
PINACOTECA COMUNALE – PALAZZO SARCINELLI
Conegliano, Via XX Settembre, 132, (Treviso)
Conegliano, Via XX Settembre, 132, (Treviso)
Vernissage
2 Dicembre 2016, ore 17,30 Conegliano, Teatro Accademia, Segue visita alla mostra in Palazzo Sarcinelli
Editore
LINEA D'OMBRA LIBRI
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI
Curatore