"L'esperienza estetica vissuta dallo spettatore attraverso l'opera d'arte ha molto in comune con l'esperienza del viaggiatore che si apre all'incontro con l'imprevisto e con l'alterità. Il viaggio, così come la fruizione dell'opera d'arte, diventano allora scoperta di sé nel confronto con l'altro".
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Mercure, la seconda catena alberghiera più grande nel mondo, connubio di stile e originalità, ospiterà nei propri spazi la mostra d’arte ‘Off Road’, dal 28 al 30 maggio, a cura di Luca Vona. L’arte espressiva e quella dell’accoglienza si incontrano per celebrare il viaggio, in un’opera così come in una città, proprio nei giorni in cui la capitale accoglie la fiera internazionale ‘ROMA - The Road to Contemporary Art’
Il brand Mercure del Gruppo Accor Hospitality, presente in 51 Paesi con 690 hotel, è orgoglioso di rinnovare il proprio connubio con il mondo dell’arte che così naturalmente riflette lo stile e l’originalità del brand, presentando la Mostra d’Arte ‘Off Road’ che prenderà il via venerdì 28 maggio presso il Mercure romano di Corso Trieste. L'hotel si trova nel quartiere Trieste a soli 2 km dal centro storico.
Off Road presenta negli spazi comuni dell'Hotel Mercure una selezione di opere di Igor Eskinja, Julia Mastrogiacomo, Luca Pozzi, Davide Zucco. Tutti giovani artisti dalla carriera già brillantemente avviata.

L'evento, che si svolge nei giorni della fiera internazionale d'arte contemporanea ROMA - The Road to Contemporary Art, propone opere d'arte all'interno di un hotel Mercure perchè l'arte ha da sempre avuto una funzione anche decorativa degli spazi abitati creando un plus valore all'arredo di hotel di categoria superiore. Innovativo è il concept che riconosce all'arte contemporanea la capacità di conferire un valore aggiunto all'ospitalità alberghiera.
La scelta di organizzare l'evento nei giorni un cui la capitale diventerà meta per addetti ai lavori – da collezionisti ad appassionati di arte – punta a favorire e consolidare il rapporto dell'Hotel Mercure con la comunità e il territorio, affinché i propri ospiti possano gustare il fervore artistico della città che stanno visitando per svago o per lavoro.
Le opere d'arte di ogni artista, collocate in alcuni degli spazi comuni dell’hotel, accompagneranno ospiti e visitatori, anticipando o suggerendo ciò che succede in città: mostre, performance, installazioni tra gallerie, musei e nelle aree del Macro Future a Testaccio, sede della fiera stessa.
Se nel romanzo di E. M. Forster i protagonisti ambivano ad avere una camera ‘con vista’, per godere fin dalle finestre della propria stanza dell'atmosfera della città in cui si trovavano a soggiornare, adesso il particolare mood di un week end all'insegna dell'arte e della cultura sarà percepibile per gli ospiti Mercure fin dal loro primo ingresso in Hotel.
La mostra propone una sinergia tra evento d'arte e ospitalità alberghiera, già sperimentata con successo lo scorso novembre all'Hotel Mercure Crystal Palace di Torino, dal curatore e da Gruppo Para in occasione della fiera d'arte contemporanea Paratissima