European Alternatives e Transeuropa Festival

presentano:

What is Democracy?


L’ultimo progetto dell’artista austriaco Oliver Ressler, il documentario “What Is Democracy?” (courtesy by Artra Gallery, Milano), affronta il concetto controverso di democrazia rappresentativa, verrà proiettato giovedì 4 maggio a partire dalle ore 15 al MAMbo e introdotto dalla curatrice Elvira Vannini. Seguirà un dibattito con Sandro Mezzadra (Università di Bologna).

L'incontro è parte di Transeuropa, il primo festival transnazionale contemporaneamente a Bologna, Londra, Parigi, e Cluj-Napoca.

Info: www.transeuropafestival.eu


“What is Democracy?” solleva le questioni, da un lato, delle attuali condizioni delle democrazie parlamentari rappresentative, esaminate criticamente nel progetto, dall’altro, i diversi approcci con cui un sistema potrebbe apparire più democratico e quali forme organizzative potrebbe assumere. L’artista ha chiesto a numerosi attivisti e analisti politici “Che cos’è la democrazia?” - in 15 città di tutto il mondo, Amsterdam, Berkeley, Berlino, Berna, Budapest, Copenaghen, Mosca, New York, Rostock, San Francisco, Sydney, Taipei, Tel Aviv, Salonicco e Varsavia. Anche se è stata rivolta a tutti la stessa domanda, ne è risultata una molteplicità di prospettive e punti di vista diversi da persone residenti in stati che solitamente sono considerati “democrazie”.

Questo insieme di interviste costruisce la base del film in otto parti, che rappresenta una sorta di analisi globale sulla profonda crisi politica del modello democratico occidentale.

Il lavoro di Oliver Ressler, tra istanze di resistenza, contro l’egemonia di interessi neoliberisti, e la ricerca di forme alternative di organizzazione sociale, esemplifica in modo radicale il ruolo di policy activism per cui è riconosciuto internazionalmente, attraverso un’analisi critica del movimento contro la globalizzazione capitalista, in una prospettiva di militanza politica, dentro e fuori il sistema dell’arte contemporanea.

Oliver Ressler è un artista che opera a Vienna e organizza mostre “theme-specific”, progetti nello spazio pubblico e video su argomenti come capitalismo globale, forme di resistenza e alternative sociali. Molti dei suoi lavori sono stati realizzati in collaborazione con altri artisti, tra cui, “Boom!” (con David Thorne); “European Corrections Corporation” (con Martin Krenn); “What Would It Mean To Win?” (con Zanny Begg). Insieme a Dario Azzellini, Ressler ha prodotto i film “Venezuela from Below” (2004) e “5 Factories–Worker Control in Venezuela” (2006), fino al recente Comuna en construccion (2010). Nel 2002 il suo video “This is what democracy looks like!” si aggiudicò il primo premio della International Media Art Award del ZKM. Oliver Ressler è riconosciuto internazionalmente per le sue partecipazioni alla Biennale di Lione 2009, Biennale di Siviglia 2006, alla Biennale di Mosca 2007, a quella del Baltico e presso il Berkeley Art Museum, il Massachusetts Museum of Contemporary Art, e recentemente “Forms of Resistance” presso il Van Abbe Museum a Eindhoven in Olanda ed il progetto itinerante Disobedience Archive. Alternative Economics, Alternatives Societies (2003-2008) è stato esposto in ventuno tappe, tra cui figurano Madrid, Istanbul, Ljubljana, Lüneburg, Belgrado. Ha curato una sezione speciale dell’ultima Biennale di Taipei nel 2008, intitolata “A World Where Many Worlds Fit”. “For A Completely Different Climate” è l’ultima personale curata da Marco Scotini alla Galleria Artra di Milano.