Olivier Mosset è nato a Berna nel 1944, vive e lavora a Tucson, in Arizona. Negli ultimi quarant’anni Olivier Mosset si è impegnato a mettere in discussione l’atto pittorico come oggetto storico. Già dagli anni 60 quando faceva parte del gruppo parigino BMTP (acronimo delle iniziali del cognome dei fondatori: Daniel Buren, Olivier Mosset, Niele Toroni e Michel Parmentier) il suo interesse convergeva verso l’azzeramento della pratica pittorica e le sue condizioni minime di esistenza. Le tele erano ricoperte da forme regolari ed elementari, miravano a valorizzare al massimo l’azione pittorica non come strumento di rappresentazione ma come oggetto in se capace di modificare il contesto in cui la pittura interviene. Nel corso della sua ricerca Olivier Mosset ha radicalizzato la riflessione sul medium della pittura nella sua più pura materialità: tela, telaio, colore, superficie, formato, luce. Per la mostra a Indipendenza Studio presenta una serie di tele monocrome Untitled nere e bianche, dipinte con un polimero gommato comunemente usato per applicazioni industriali; con questi lavori continua con l’offuscamento del concetto di paternità dell’opera, lavorando sulla superficie e sulla consistenza.
Il suo lavoro fa parte delle collezioni permanenti del MoMA, New York; Centre Pompidou, Parigi; Musée Cantonal des Beaux-Arts, Losanna; Musée des Beaux Arts, La Chaux-De-Fonds, Svizzera; Migros Museum, Zurigo e MAC, Lione. Oggi il lavoro di Olivier Mosset è più che mai riconosciuto, diventando un riferimento per intere generazioni di artisti che si ispirano a lui come a colui che ha saputo pensare in modo diverso le pratiche e i parametri del mercato dell’arte contemporanea.
All’inaugurazione sarà presente l’artista