298 tele, dal XVI al XVIII secolo, 500 stampe dello stesso periodo,
5000 volumi, in collane rarissime. Questi i numeri della Pinacoteca -
Biblioteca "Camillo d'Errico" di Palazzo San Gervasio, la più grande
raccolta d'arte del Meridione (comprendente capolavori di: Salvator
Rosa, Abraham Brueghel, Gaspare Traversi, Francesco de Mura, .),
seconda al solo Museo Capodimonte di Napoli, per i pittori di Scuola
Napoletana.

Una collezione prestigiosa che finalmente trova un futuro pieno di
progettualità e innovazione con la mostra OLTRE IL MODERNO / Un
percorso tra i capolavori della collezione d'Errico e l'arte
contemporanea, un progetto culturale promosso da Ente Morale
Pinacoteca - Biblioteca Camillo d'Errico / Palazzo S. Gervasio in
collaborazione con Fondazione SoutHeritage per l'arte contemporanea /
Matera, il sostegno di: Unione Europea, Regione Basilicata, Provincia
di Potenza, e il patrocinio di: Camera e Senato della Repubblica,
Comune di Palazzo San Gervasio, MiBAC, APT Basilicata.

La mostra, nell'autorevole spazio di Palazzo d'Errico, presenta una
serie di capolavori dalla collezione, affiancati a opere di arte
contemporanea (Jota Castro, Sandro Chia, Piero Gilardi, Douglas
Gordon, Philippe Parreno, Anri Sala, Sergio Vega), per un rapporto
sinergico tra passato e presente, che illustra la fisionomia e la
storia della collezione, caricata di nuovi significati metamorfici
grazie all'arte contemporanea.

La rassegna, caratterizzata da un articolato impianto storico e
teorico, si pone come un progetto ambientale in cui lo spazio
espositivo viene allestito attraverso linguaggi espressivi differenti
in un'atmosfera di ibrida espressività che, nel tempo, dal Cinquecento
alla contemporaneità, diventa linguaggio, poiché le opere sono
comunicazione. Un confronto fra opere d'arte secondo un approccio
comparatista-diacronico per similitudini e ricorrenze, con l'obiettivo
di offrire confronti carichi di suggestioni e interessanti spunti di
riflessione sull'energia e le potenzialità che l'opera d'arte riesce a
conservare nel tempo.

In questo quadro e attraverso il concept di costituzione della
Fondazione SoutHeritage come "fondazione espansa", questo importante
progetto culturale prende vita negli spazi di un luogo storico e
simbolico della Basilicata che la fondazione contribuisce a
vivificare: Palazzo d'Errico un nuovo spazio museale regionale moderno
nell'esprimere una nuova concezione di museo, oltre che nella
conservazione delle opere anche come ambiente in cui fruizione
estetica, ricerca e sperimentazione, riescono ad accrescere la cultura
del territorio e unire la materialità dell'opera d'arte
all'immaterialità della sua funzione politica e intellettuale.

A più stretto contatto con la creatività locale è invece il progetto
satellite Appendix presentato presso la Cappella del Purgatorio, il
cui titolo ribadisce la funzione di gemmazione diretta dalla mostra
presentata negli spazi della pinacoteca. Anche questo progetto, a cura
di Lucia Ghidoni, nato per la promozione della creatività che lavora
sul territorio, crea un dialogo tra ricerca artistica attuale e gli
elementi storicamente consolidati esposti nella mostra Oltre il
Moderno. Le opere in situ degli artisti coinvolti (Bruno Di Lecce,
Donato Faruolo), creano riferimenti e suggestioni che ribadiscono a
più riprese lo spirito del nuovo progetto di promozione e
valorizzazione della collezione, che intende proporsi come luogo
vitale aperto anche alla creatività del territorio.




298 canvas, 500 old master engravings - dating from the 16th to 19th
century - 5000 books in rare editions. These are "Camillo d'Errico"
Pinacoteca-Library's numbers, located in Palazzo San Gervasio_I. One
of the greatest collection in Basilicata and the Southern Italy (it
includes also masterpieces by figures such as: Salvator Rosa, Abraham
Brueghel, Gaspare Traversi, Francesco de Mura, .).

A prestigious collection which finally find a future full of plans and
innovation with the show OLTRE IL MODERNO / Un percorso tra i
capolavori della collezione d'Errico e l'arte contemporanea, a
cultural project promoted by: Ente Morale Pinacoteca - Biblioteca
Camillo D'Errico / Palazzo S. Gervasio in collaboration with:
Fondazione SoutHeritage per l'arte contemporanea / Matera, Unione
Europea, Regione Basilicata, Provincia di Potenza; under the patronage
of: Camera - Senato della Repubblica, Comune di Palazzo San Gervasio,
MiBAC, APT Basilicata.

The exhibition takes places in the historic building of Palazzo
d'Errico from June 20rd 2009, and presents masterpieces from
d'Errico's Collection and contemporary art works by: Jota Castro,
Sandro Chia, Piero Gilardi, Douglas Gordon, Philippe Parreno, Anri
Sala, Sergio Vega. Main purpose is to lead the visitor to a
synergistic relationship between past and present, showing the
exhibition's physiognomy and history, that, thanks to contemporary
art, is rich of metamorphic meanings.

An articulate historical and theorical system caraterize the show in
an life-size environments, where the exhibition has been staged
through several expressive languages. The curatorial concept, proposes
an atmosphere of hybrid expressivity which, along time, from 16th to
contemporary century, become language, because artworks are
communication. A comparative-diachronic approach on artworks for
similarities and returns, so to offer comparisons rich in suggestions
and interesting considerations on artworks' energy and capability
through time.

In this way, with the established concept of Fondazione SoutHeritage
as "pop-up foundation", this important cultural project is staged in
another historic and simbolic place in Basilicata that the foundation
contributes to promote: Palazzo d'Errico. The exhibition ratify the
birth of a new regional museum, the Pinacoteca - Biblioteca Camillo
d'Errico: a new concept of museum. Artworks are shown in an atmosphere
of aesthetic fruition, cultural enrichment, research and
experimentation, in a ever-growing discovering experience due to
enchance the territorial cultural and to join the material of artworks
to its immaterial and intellectual function.

Closer to local creativity is a special module - Appendix, that takes
place in the space of Cappella del Purgatorio. This Appendix branch
underline one more time the main exhibition's project. The project,
curated by Lucia Ghidoni, promote the local creativity, and creates a
continuous correlation with art, research and territory. The site and
theme specific's works has been created by: Bruno di Lecce and Donato
Faruolo.