Oltre la regola

Santa Cristina della Fondazza



a cura di Elvira Vannini

e degli studenti della Scuola di Specializzazione:

Serena Carbone, Duccio Dogheria, Carlotta Guerra, Mirko Nottoli, Cristina Natalicchio, Thelma Gramolelli, Giorgia Sossass, Francesca Tancini.



Dipartimento Arti Visive, S.Cristina

piazzetta Giorgio Moranti, 2

Bologna





Nel cuore dell’ex complesso camaldolese, tra passato e innovazione gli artisti occuperanno gli spazi del Santa Cristina. Invitati a dialogare con il luogo connotato da suggestioni e storie stratificate, chiamati ad interagire con la tipologia spaziale e culturale in modo site-specific, si confronteranno con le incessanti accumulazioni del Santa Cristina: la vita misteriosa e riservata della clausura diventa il tema centrale della mostra e delle opere degli artisti.

Alle 19:00 la performance relazionale di Annalisa Cattani coinvolgerà il pubblico. L’artista riproporrà, dopo un’attenta ricerca sulle attitudini delle Clarisse, una antica ricetta per cui erano molto conosciute le monache: i biscottini all’acqua di rose e muschio.

Alle 19:30 l’intervento di Luca Gemma animerà lo spazio attraverso il sonoro impalpabile e immateriale campionato dai rumori più sottili dei commensali, riattualizzando l’antichissimo rito del cibo come momento di ricreazione e comunione.



Flavio Favelli proporrà un intervento installativo e ambientale. Mobili, elementi d’arredo, strutture assemblate che inglobano all’interno degli elementi in loco, volumetrie manipolate che diventano, nelle trasparenze del vetro, presenze implicate con il complesso del Santa Cristina.



Cuoghi e Corsello presenteranno un nuovo video d’animazione ispirato alle eccentricità proibite, tra poesia e provocazione, dell’antica destinazione dell’ex convento, insieme a un’installazione con palloncini bianchi e campanelli, leggera e mobilissima, per suggerire i profili dell’architettura. Lo spazio è scandito da diafane e ineffabili bolle, che svolazzando suggeriscono un percorso sonoro dall’esterno all’interno.



Maria Vittoria Perrelli collocherà, nella scalinata d’accesso ai piani superiori, un’installazione sonora con sfere di lana disseminate nello spazio. In una processualità lenta e dilatata – che scandisce il tempo impiegato nella realizzazione dell’opera - la voce dell’artista ricostruisce le parole e i canti delle Clarisse, ascoltati nell’intimità del lavoro, relegati per secoli all’anonimato femminile.



ore 22:00 Screening video all’esterno di: William Kentridge, Cuoghi & Corsello, Eva Marisaldi, Sissi, Deborah Ligorio, Sandrine Nicoletta, Paolo Chiasera, Sara Rossi.



ore 23:00 live media di Desert e Dev_null.



Il lavoro dei Desert viene definito dagli stessi “commodore-surf”, un insieme di sonorità ottenute con un processing in real-time su sequenze preesistenti, generatore di onde bianche e malfunction mixer, il tutto accompagnato da sequenze video rieditate, mescolate a libere rielaborazioni vettoriali. Il risultato è un aggressiva metafora del rapporto tra l' uomo i sistemi sociali, e la tecnologia.



dev_null è un progetto audio.video realizzato da fat23(audio) e koan01(video). L'interesse di dev_null si focalizza sulla sinestesia tra immagine e suono ricercata attraverso l'intesa tra i due componenti nelle performances dal vivo. dev_null è ripetizione e chaos, serialità e disordine, struttura e improvvisazione. dev_null è un paradosso audio.video, un continuo mix tra sensazioni opposte che stordisce e inganna i suoi fruitori.





artisti: Annalisa Cattani, Paolo Chiasera, Cuoghi e Corsello, Flavio Favelli, Luca Gemma, William Kentridge, Deborah Ligorio, Eva Marisaldi, Sandrine Nicoletta, Maria Vittoria Perrelli, Sara Rossi, Sissi.

live media: desert e dev_null