Il Circolo Filologico Milanese, in collaborazione con l'Archivio Rognoni, è lieto di ospitare nella Sala delle Colonne l’evento “Omaggio a Franco Rognoni. Presentazione del libro Franco Rognoni di Elena Pontiggia, Umberto Allemandi Editore”, il 17 maggio, dalle ore 18:30 alle 20:30. L'autrice presenterà il volume, tramite la proiezione di alcune opere del maestro, e il critico d'arte Vera Agosti coordinerà la serata.
Franco Rognoni (Milano, 1913-1999) è un raffinato interprete del Novecento europeo, cantore della vita metropolitana e dei drammi della quotidianità. Si è sempre distinto per una ricerca autonoma ed eclettica, lirica, a tratti grottesca e surreale, nella quale sa sciogliere ogni dicotomia tra interno ed esterno, reale e irreale, figurativo e astratto, comico e tragico... Come scrive la Prof.ssa Elena Pontiggia, nel volume pubblicato dalla Umberto Allemandi Editore nel 2015: “Con la sua figuratività un po' astratta e il suo astrattismo molto narrativo, col suo surrealismo realista e la sua quotidianità metafisica, con la sua visionarietà intrisa di dolori concreti e la sua realtà di tutti i giorni trasfigurata dal sogno e dal lirismo, Franco Rognoni è uno degli artisti più singolari della seconda metà del Novecento. Rognoni ha una vocazione da philosophe moraliste. Nella sua enciclopedia del mondo c'è posto per tante cose: per una signora d'alto bordo e una danzatrice alla Sheherazade, per un Carnevale sguaiato e un silenzio commosso, per la corruzione del potente e l'innocenza dell'impotente, per maschere spregevoli ma anche per lune, cieli, tramonti, voli di rondini. Eppure Rognoni guarda tutte queste cose con lo sguardo filosofico di chi sa che le linee della vita sono sempre "pronte a disgiungersi in un crollo", per citare un verso di Montale, e che "quanto piace al mondo è breve sogno", per ricordare un verso del Petrarca.” Vera Agosti annuncerà le prossime mostre sul Lago Maggiore dedicate al maestro, accolto dalla città di Luino durante la guerra e da allora sempre legato al lago. Le sue spoglie sono conservate nel cimitero di Luino nella tomba di famiglia. E precisamente: “Franco Rognoni. Terrazze”, a cura di Chiara Gatti, a Palazzo Verbania a Luino (Varese) dal 18 maggio al 15 settembre 2019, che si ispira al titolo della poesia “La Terrazza” di Vittorio Sereni, grande amico dell’artista; “Franco Rognoni. Tra il Lago e la Città”, a cura di Vera Agosti, in collaborazione con la B&B Arte di Canneto sull’Oglio (Mantova), a Palazzo Parasi a Cannobio (Verbania), dal 6 luglio al 1° settembre 2019, che affronta i due grandi temi ampiamente rappresentati nella produzione dell’artista; “Franco Rognoni. Immagini e Parole”, sempre a cura di Vera Agosti, al Brunitoio di Ghiffa (Verbania), dal 13 luglio al 4 agosto 2019, sui libri d’artista di Rognoni e i suoi soggetti letterari.