Si inaugura a Milano martedì 1° giugno la mostra 'Omaggio a Frank Zappa', presso le sale della Galleria Arteutopia/Musei di Porta Romana, realizzata in collaborazione con Redsectorart.
A dieci anni dalla sua scomparsa Arteutopia propone oggi una galleria di circa 40 ritratti inediti del compositore americano realizzati da diversi artisti contemporanei. Nelle intense e diversissime interpretazioni degli autori si riconosce quella travolgente sensazione di assoluta libertà e di genio creativo che ha reso Frank Zappa una delle maggiori personalità musicali del '900.

Commenta Luigi Pedrazzi, che con Enrico Salvini ha ideato e curato la mostra: 'Frank Zappa è stato un artista assolutamente atipico. La sua prorompente e geniale creatività si è impadronita della musica per farne uno strumento di totale libertà espressiva. Dal rumorismo dadaista alle complesse partiture per orchetra, dal jazz al blues, ogni sfumatura di genere si è sciolta e ricomposta nella sua musica, per ribadire un solo e semplice concetto: la libertà creativa dell'artista come necessità intellettuale e patrimonio del genio umano. Non solo il ricordo di un grande artista, quindi, ma un confronto vivo con il suo pensiero'.

Frank Zappa morì il 4 dicembre del 1993. Compositore rigoroso, chitarrista virtuoso, ironico, dissacrante, iconoclasta, sperimentatore. L'uomo di Baltimora riassumeva in realtà le molteplici manifestazioni di un genio che ha attraversato quasi trent'anni di rock prima di essere spento da un tumore.
Dal flower power alla London Philarmonic Orchestra, passando per la sperimentazione jazz, la parodia psichedelica, il provocatorio ''pastiche'' sonoro, Zappa ha investito la cultura giovanile di una sapienza musicale superiore unita a una carica apparentemente umoristica, in realtà profondamente politica. Lavoratore infaticabile, Zappa si è spesso chiuso nel suo studio per lavorare sulla sperimentazione di forme espressive diverse fra loro. Si è formato su ascolti tutt'altro che rock-and-roll: Varèse, Stravinskij, la musica dodecafonica e 'tantissime canzoncine' che ascoltava da bambino: le cosiddette silly songs. Dieci anni dopo la sua morte la musica di Zappa continua a stupire e ad ispirare musicisti di tutto il mondo.

GLI AUTORI
Ken Allan - Chris Bachalo - Donna Barr - Jon ''Bean'' Hastings - Steven Butler - Fernando Caretta - Giorgio Comolo - Hunt Emerson - Roberta Gregory - Andy Lee - Michael W. Kaluta - Sam Kieth - Bill Koeb - Peter Kuper - Jim Mahfood - Mike Manley - Bernie Mireault - Troy Nixey - Mike Pascale - Tom Porta - Roberto Ricci - Bill Sienkiewicz - Dave Sim - Luigi Siniscalchi - Jeffrey Spokes – Tatiana - Jill Thompson - Barry Windsor Smith.

Le opere provengono dalla collezione 'Frank Zappa: Utility Muffin Art Kitchen' di Enrico Salvini.