Dopo le conferenze, i workshop con gli artisti, i laboratori didattici e gli incontri serali succedutisi per tutta l'estate, riprende il fitto calendario di eventi legati alla mostra Bologna Contemporanea organizzati dalla Galleria d'Arte Moderna.
Giovedì 15 settembre alle ore 18.00 verrà presentata la mostra dedicata alla memoria di Leone Pancaldi, autore del progetto per la Galleria d'Arte Moderna inaugurata nel 1975 nel Fiera District. Seguirà una conferenza tenuta dal Prof. Mario Lupano, interverranno la Prof.ssa Antonella Huber e Giuliano Pancaldi. Ingresso libero.

La mostra si articola in sequenze distinte che attestano le fasi evolutive del progetto per la futura sede della Galleria d'Arte Moderna. I bellissimi disegni a china del progetto per la tesi di laurea del 1954 aprono la strada alla concezione di un moderno spazio espositivo polifunzionale. Si giunge così alle piante e alle sezioni dei progetti realizzati nel 1969 per il progetto della Galleria d'Arte Moderna di piazza Costituzione. Documentazione finale sono le foto degli esterni dell'edificio e degli spazi espositivi appena inaugurati nel 1975. Le fotografie permettono un interessante confronto fra gli spazi originalmente concepiti dall'architetto e le modificazioni avvenute nel tempo.

Leone Pancaldi, architetto bolognese degli anni del dopoguerra, ha da sempre rappresentato un punto di incontro fra il mondo dell'arte e quello dell'architettura. In costante dialogo con l'universo della pittura e degli artisti del periodo informale, Pancaldi ha saputo reinterpretare in maniera critica la concezione degli spazi museali e dell'architettura degli anni '50 e '60. I numerosi allestimenti per spazi pubblici e i progetti per opere di architettura di sapore razionalista, come ad esempio la sede della Gam nel Fiera District, lo hanno reso celebre a livello nazionale ed internazionale.

Leone Pancaldi nacque a Bologna nel 1915, diplomato all'Accademia di Belle Arti di Bologna e laureato in Architettura all'Università di Firenze. Numerose le sue opere, fra le quali ricordiamo l'ampliamento della Pinacoteca Nazionale di Bologna, gli allestimenti per i Musei Archeologici di Parma e Bologna, la sede della Regione Emilia- Romagna a Bologna, numerosi altri edifici pubblici e privati.