Una mostra di pittori lombardi dedicata all’artista bitontino Francesco Speranza, esponente di rilievo della pittura italiana del novecento. Sarà ospitata all’interno del Foyer del Teatro Umberto I di Bitonto a partire dal prossimo 10 settembre.
Nato a Bitonto nel 1902, Speranza manifestò ben presto la sua profonda attitudine nei confronti del disegno e della pittura: frequentò l’Accademia di Belle Arti a Napoli, per poi iscriversi all’Accademia di Brera a Milano dove fu compagno di Carlo Carrà, Cesare Breveglieri e Gianfilippo Usellini. Fu proprio nella capitale lombarda, polo di attrazione dei fermenti culturali provenienti da ogni parte d’Italia, che incontrò il clima più fecondo per l’avvio della sua carriera artistica, iniziata nel 1926 con un’esposizione alla Permanente di Milano.
Ulteriori riconoscimenti gli giunsero con la partecipazione a tre Biennali di Venezia e alle Quadriennali di Roma.
I tratti distintivi delle sue opere, che si possono riconoscenere nella cura dei valori formali e nell’attenzione per l’uso del colore, come elementi indispensabili per il recupero del passato sono, ancora oggi, apprezzabili in una serie di collezioni pubbliche e private italiane e straniere, oltre che in numerose chiese emiliane e lombarde.
L’ennesimo omaggio che Bitonto vuole rendere al suo “cantore delle piccole cose”, figlio tra i più illustri della cittadina pugliese, è affidato a nove artisti lombardi di livello internazionale: Yoon Si-Young, Alberto Venditti, Giuseppe Mereu, Vito Melotto, Massimo Piazza, Antonio Tonelli, Giansisto Gasparini, Ernesto Tavernari, Franco Tarantino.
Al vernissage della mostra in programma alle 18.30 di sabato 10 settembre nel Foyer dell’ottocentesco Teatro comunale, recentemente recuperato, saranno presenti con il sindaco di Bitonto, Nicola Pice, i critici d’arte Lucia Anelli e Franco De Faveri.