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Omaggio al maestro Carlo Sismonda. Retrospettiva
La rassegna vuole rendere un doveroso omaggio ad un Artista internazionale a più di un anno dalla scomparsa. Saranno esposti oltre 40 selezionatissimi lavori accompagnati dal racconto che campeggia sul video e da una preziosissima pubblicazione ufficiale finalmente mediterranea e dalla pubblicazione di una tesi di laurea discussa all’Accademia di Belle Arti di Cuneo su iniziativa del Prof. Mario Menardi e curata dal relatore Prof. Giorgio Barberis. Perchè il Maestro Sismonda, (Racconigi – CN – 1929/2011) unico pittore italiano che conta 77 dipinti esposti in prevalenza nelle pinacoteche e musei tedeschi, ma presenti anche in Canada, Stati Uniti, Giappone ed Olanda, ha sempre trovato intoppi nell’essere correttamente valutato nella sua Terra d’origine.
La rassegna vuole rendere un doveroso omaggio ad un Artista internazionale a più di un anno dalla scomparsa. Saranno esposti oltre 40 selezionatissimi lavori accompagnati dal racconto che campeggia sul video e da una preziosissima pubblicazione ufficiale finalmente mediterranea e dalla pubblicazione di una tesi di laurea discussa all'Accademia di Belle Arti di Cuneo su iniziativa del Prof. Mario Menardi e curata dal relatore Prof. Giorgio Barberis. Perchè il Maestro Sismonda, (Racconigi – CN – 1929/2011) unico pittore italiano che conta 77 dipinti esposti in prevalenza nelle pinacoteche e musei tedeschi, ma presenti anche in Canada, Stati Uniti, Giappone ed Olanda, ha sempre trovato intoppi nell'essere correttamente valutato nella sua Terra d'origine. Nemo propheta in Patria dicevano i latini, ma pare che questo “proverbio” valga ancora benchè all'incipit del III millennio e forse, o certamente, vale specie in ordine alla cultura ed alla creatività sempre costretta, come ben sappiamo, ad emigrare per essere giustamente riconosciuta. Artista straordinario ed anticipatore di interpretazioni personalissime in ordine all’uso dell’ a’ plats pittorico; amante della musica e compositore di sinfonie e brani tanto classici quanto incontrovertibilmente moderni; attento cultore della psicologia e della filosofia di tutti i tempi; poeta; critico analista, nel bene e nel male, del mondo che ha conosciuto ed in cui viviamo; sottile interprete di una realtà sempre più schiava di convenzioni e diktat stereotipati; uomo libero, felicemente piemontese, ma totalmente, per scelta personale e grande cultura intrinseca Cittadino del Mondo. Carlo Sismonda, infatti, è uno dei pochi artisti che, come il noto Savinio, sia riuscito a concentrare nel proprio lavoro tutto lo scibile incarnato dalle muse di greca memoria e che, per carattere forte ed attento, abbia travalicato i fini italici estraniandosi dalla metodicità e dalla più facile commercializzazione locale per imporsi,in tutte le aree culturali della Terra. La mostra sarà inaugurata con una ouverture blasonata e commovente dove le note delle sue sinfonie saliranno ad accarezzare gli incantevoli colori di quadri che starebbero divinamente bene, a chiosa di un momento di così grande pathos, tra le fila dei pittori contemporanei di una Biennale di Venezia. Fatto che, finalmente, darebbe a Cesare quel che è di Cesare ed al Piemonte, ed all'Italia tutta, un ulteriore motivo d'orgoglio.
Giorgio Barberis
Omaggio al maestro Carlo Sismonda. Retrospettiva
Caramagna Piemonte, (Cuneo)