“ESSERE E’ RICORDARE”. DAL 6 ALL’8 FEBBRAIO A VETRALLA TRE GIORNI CON CONVEGNI E MOSTRE DEDICATI AL CAMPO DI CONCENTRAMENTO, LA DEPORTAZIONE DEGLI EBREI DELLA PROVINCIA DI VITERBO E ALLA MEMORIA



Tre giornate che mettono insieme conoscenza e sensibilità per non disperdere la memoria, per fare in modo che essa non cada nell’oblio. È l’evento “Essere è Ricordare” dedicato al Campo di Concentramento di Vetralla, alla deportazione degli ebrei della provincia di Viterbo e ai temi della memoria e dell’oblio che si svolgerà a Vetralla (VT) dal 6 all’8 febbraio. Il tutto organizzato dalla Cooperativa il Ventilabro e dalla delegazione vetrallese di CODICI (Centro per i Diritti del Cittadino) in collaborazione con la Direzione Didattica Statale e la Pro Loco di Vetralla, l’Archivio Centrale dello Stato di Roma e l’Archivio di Stato di Viterbo.

Da una parte un Convegno di studi e un Mostra Documentaria (sul Campo di Concentramento di Vetralla e la deportazione degli ebrei della provincia di Viterbo), dall’altra una Mostra Artistica (delle opere di Omar Mossali sullo scorrere del tempo, l’oblio, il ricordo e il mutamento). Il Convegno di Studi si terrà sabato 7 febbraio a partire dalle ore 9.30 presso la Scuola Primaria (Aula Magna “Porfirio Fantozzini”, Piazza Marconi 37). Interverranno Francesco Biancucci (Vice Sindaco di Vetralla), Alessandro Giacchetti (prefetto di Viterbo), Alessandro Mazzoli (Presidente della Provincia di Viterbo), Orfeo Potenza (Assessore alla cultura della Comunità Montana dei Cimini), Roberto Santoni (Dirigente Scolastico Direzione Didattica Statale di Vetralla), Enrico Pasquinelli (Presidente Pro Loco Vetralla), Ivano Giacomelli (Segretario Nazionale CODICI), Paolo Antinucci (Cooperativa Il Ventilabro), Carlo Spartaco Capogreco (Università della Calabria), Augusto Goletti (Direttore Archivio di Stato di Viterbo), Daniele Camilli (CODICI Vetralla), Gianluca Di Prospero (Ricercatore) e Mary Jane Cryan (Giornalista). Durante il Convegno verrà infine proiettato un documentario di testimonianze orali realizzato da Emanuele Zarlenga (Coop. Il Ventilabro, Cinematografia) e Sara Leoni (CODICI Vetralla, Montaggio). A moderare il tutto, Roberta de Vito (Coop. Il Ventilabro). Il Convegno di studi ha l’obiettivo di rendere pubblici i risultati della ricerca condotta dalla Ventilabro e da CODICI sul Campo di concentramento di Vetralla, così come sulla deportazione degli ebrei della provincia di Viterbo. Un’occasione per riflettere anche sulle strutture e le dinamiche dell’universo concentrazionario e le sue possibili conseguenze.

Le mostre resteranno invece aperte dal 6 all’8 febbraio. La prima, documentaria, sul Campo di concentramento di Vetralla e la deportazione degli ebrei viterbesi (“Dall’Oblio alla Memoria”) con i contributi fotografici di Paolo Canepa, sarà allestita presso la Scuola Primaria di Vetralla, la seconda, artistica (“Il precipitar nell’Oblio della Memoria” di Omar Mossali) si terrà invece a Palazzo Zelli (Via Scriattoli 1). Per entrambe l’inaugurazione si svolgerà venerdì 6 febbraio. Alle ore 16 per la prima e alle 17.30 per la seconda.

Un Evento, “Essere è Ricordare”, in cui si inserisce l’incontro “In quelle tenebre” (gli alunni delle classi II e III della Scuola Primaria di Villa S. Giovanni in Tuscia raccontano i bambini della Shoa: foto, lettere, pagine di diario, testimonianze – sabato 7 febbraio, ore 16, Scuola Primaria Vetralla). Organizzato dalla Direzione Didattica Statale di Vetralla, racconterà la Shoah attraverso i sogni, le speranze, i giochi e le immagini di bambine e bambini la cui vita deve essere per ognuno di noi memoria quotidiana.