La mostra ospitata nella sezione Metamorfosi Urbane al Festival della Creatività 2009, è un'esposizione di esperienze più che un'esposizione di opere.

I curatori hanno voluto mettere a fuoco le attività e la trasformazione di cinque artisti - BROS, ERON, IVAN, NAIS, OZMO - che hanno caratterizzato e caratterizzano la scena della Street Art italiana, soprattutto in relazione al cambio di destinazione della loro arte che nasce nella strada, e che giunge nelle gallerie d'arte nazionali e internazionali.

Il progetto di allestimento è la definizione di cinque spazi privati, in cui ogni artista, prendendone possesso, ha proposto la propria esperienza artistica.
Le cinque opere inedite e specifiche per la mostra, sono spazi in cui i visitatori possono entrare e fermarsi ad ascoltare la narrazione di ogni artista.

Una testimonianza, attraverso cui i protagonisti hanno raccontato uno tra i tanti interventi realizzati nella città, dall'archivio della memoria; hanno poi fornito una breve testimonianza dell'evoluzione del loro contesto di azione e infine hanno inviato un saluto alla prossima ondata anarchica che verrà, un viatico per i giovani futuri writer che con gli spazi pubblici inizieranno a giocarci domani.

All'interno della mostra, una sezione dedicata ad alcuni video di repertorio di ciascun artista.




Curatori della mostra sono Michelangelo Petralito, Gianni De Simone, Iolanda Rotiroti e Serena Vinattieri

Progetto di allestimento: Petralito Rotiroti Associati
Video: Gianni De Simone
Interviste: Storyville
Light design: Jean Paul Carradori
Comunicazione: Serena Vinattieri