“ONYRICON - La pittura sogna”
LA GALLERIA PURIFICATO.ZERO PRESENTA
PALAZZO ROSPIGLIOSI-COLONNA A ZAGAROLO-ROMA più di cento opere d’arte contemporanea dal 16 ottobre al 14 novembre 2021

Sabato 16 ottobre, alle ore 18.00, siamo tutti invitati nella prestigiosa sede di Palazzo Rospigliosi a Zagarolo per una spettacolare mostra, accurata nella scelta degli artisti e degli spazi, del pubblico e del suo contesto presenta opere di nomi storici dell’arte italiana accanto a talenti della nuova generazione, presentati dalla Galleria Purificato.Zero. Più di cento opere a disposizione di un pubblico che troverà grande soddisfazione ad entrare nel mondo fantastico di esposizione concreta, con opere d’autore da ammirare e artisti da scoprire; un vero tuffo nel passato, nel presente e nel futuro dell’arte, a Palazzo Rospigliosi, una delle sedi culturali più vivaci e apprezzate per le attività culturali di alto livello nei dintorni della Capitale.
Il cinquecentesco Palazzo, a soli 36 chilometri dalla Capitale e facilmente raggiungibile, dalla splendida corte e con le sue favoleggiate 365 sale fu ristrutturato più volte dalla potente famiglia dei Colonna, e conserva nella sua lunga storia il ricordo di grandi ospiti quali Papa Sisto V, la Scuola d’arte del Domenichino, Vittorio Alfieri e Michelangelo Merisi, che lì dipinse alcune sue famose tele. Ora, proprietà del Comune di Zagarolo, da alcuni anni promuove manifestazioni artistiche con l'obiettivo di individuare, attraverso la qualificazione del territorio, personalità di valore con le quali avviare iniziative sempre più coinvolgenti e formative per i suoi cittadini, come pure per gli amici romani a poca distanza. La presenza, l’iniziativa e l’organizzazione di una grande Galleria che in questa “dimora storica del Lazio” ha trovato la culla ideale per far rinascere l’attenzione e l’interesse intorno a una cultura che stava perdendo il cuore e la credibilità, sono il segnale di una ripresa dal respiro internazionale, la garanzia di una volontà superiore che non conosce il timore di osare anche in tempi difficili, grazie al coinvolgimento di autori di prestigio ed apprezzati artisti della nuova generazione, seguiti dalla Galleria per la spiccata fantasia e creatività, indicatori di una veloce crescita artistica.
Presupposti che hanno spinto la Presidente di Palazzo Rospigliosi, Andrea Celeste Peronti, ad allargare la mostra fino alla condivisione con la bellissima cittadina di Zagarolo, con le sue chiese, i conosciutissimi ristoranti e i suoi tipici ritrovi: “È davvero importante” – afferma la Presidente Peronti “che il pubblico apprezzi l’atmosfera accogliente e intima di un progetto ideato in modo attento e coinvolgente. L’intera popolazione della nostra cittadina sarà soddisfatta nel sentirsi apprezzata e visitata da chi sa amare la bellezza. Queste sale ricche e nello stesso tempo familiari del Palazzo sanno accogliere gli innamorati della qualità offrendo loro le emozioni di uno spazio sospeso nel tempo; un sogno che allontana i pensieri e porta ad apprendere e interagire, a parlare e a scoprirsi come mai accade nella vita di tutti i giorni. Un piacere sottile che la cultura e la sua storia sanno elargire a chi è pronto a conoscere”. Parole quelle della Presidente Celeste, che richiamano alla mente Baudelaire “L'arte è la creazione di una magia suggestiva …”, la stessa avvolgente magia che una grande casa del ‘500 riesce a creare nel pubblico dal felice connubio tra i suoi affreschi e l’arte dei nostri tempi.
Il critico d’arte Gianni Garrera, infine, accompagna con grande passione la filosofia degli approcci culturali e strategici della galleria, che offre la sua scuola e il suo sostegno per affrontare il difficile mondo dell’arte con le migliori prospettive, da “attenta a rintracciare una relazione tra artisti e una tradizione o una parentela ideale, come a indicare le premesse estetiche e le conseguenze, le evoluzioni e gli sviluppi di alcune intuizioni o di alcuni impianti. L’artista porta su di sé il risultato delle esperienze che lo precedono, ereditandole anche solo per affinità di vedute, per sensibilità, senza necessità di vero contatto o discepolato”.

Le sale al piano superiore del Museo ospiteranno artisti provenienti dall’Italia, dal Messico, Iran, Brasile, con opere in parte inedite e in parte ripensate in una originale forma espositiva, suggerendo un confronto tra poetiche e ricerche stilistiche spesso diversissime tra loro. Lillo Bartoloni – Enrico Benaglia – Franz Borghese – Achir Brahim – Ennio Calabria – Camillo Catelli – Carlo Cordua – Ettore De Conciliis – Franco Ferrari - Elena Tommasi Ferroni - Giovanni Tommasi Ferroni F. Fortunato – Alberto Gallera – Marino Haupt – Alexander Jaknagiev – Alessandro Kokocinski – Maya Kokocinski – Michele Longo – Edolo Masci – Stefania Orrù – Mariangelo Pazzitelli – Martin Riwnyj – Corrado Veneziano.

Nelle sale al piano terra esporranno le loro opere Ivana Barscigliè – Sandro Bini –Paolo Braccini - Enrica Capone – Cecilia del Lujan Casini - Biagio Castilletti – Marco Cavalieri – Aldo Celle – Italo Celli – Nadia Cesarini – Stefano Ciotti - Colui – John Cuevas – Anna D’Elia – Carlo D’Orta - Laura De Lorenzo – Stefano Donato – Francesco Fai – Vittorio Fava – Andrea Felice – Massimo Francalanci – Matteo Forli – Silvana Frivoli – Sergio Guerrini - Massimo Lomi - Benedetta Jandolo – Walter Marin – Giovanni Mazzi – Vincenzo Melchiorre Tancredi - Daniele Meli Salvadori – Chiara Meneguzzi – Nicolas Molano - Elisa Nucciarelli – Albino Palamara – Dominga Pascali – Ivano Petrucci – Antonella Pirozzi – Giovanni Pisano - Ray Marutau – Alessia Ranaldi – Aida Renteria – Cristoforo Russo – Egidio Scardamaglia – Adriano Segarelli – Paola Senesi – Stefano Sesti – Shahrzad - SofoBerd – Jessica Spagnolo – Pietro Vanessi – Paola Vincenti – Yolanda Zerboni – Zero.