Operazione Contemporanea 14 artisti + 2 città x 28 mostre giunge al suo 7° appuntamento con le sculture trasparenti della giovanissima Grazia Imperio: nata a Reggio Calabria ma trasferitasi a Roma per motivi di studio e di lavoro. La rassegna, partita a novembre 2003, ha coinvolto 14 artisti italiani in ben 28 mostre nelle due città, Velletri (presso la Casa del Critico, in Via Ceppeta Sup
.9 info : 06.961.52.352) e Latina (presso l’associazione Fiori di Zucca, in piazza Roma 4 info : 0773.694110). Si legge nel testo del catalogo di presentazione:



“ La crociata che Grazia Imperio (Reggio Calabria, 1976) fa combattere ai suoi ‘guerrieri’ è quella sui luoghi comuni, indagati in una dimensione all’insegna del rovesciamento dei rapporti prestabiliti. Utilizzando materiali come la resina, il bronzo ed il plexiglas, così diversi nelle loro intrinseche caratteristiche - di cui Grazia però conosce bene le potenzialità espressive - la giovane artista reggina si muove sicura lungo la strada che sta tracciando con tenacia: il suo è un mondo ‘al contrario’ in cui, come per assurdo, il visibile è invisibile e l’invisibile visibile, il pieno è un vuoto ed il vuoto è un pieno, le ombre pesano e le figure svaniscono. La sua è una guerra silenziosa ma tagliente, composta ma sottile, di chi lotta per un’emancipazione delle teste non dei corpi, delle menti non delle apparenze. La luce, in tutto questo, ha un ruolo fondamentale: se non riesce a penetrare, è il muro dell’indifferenza, della falsità e dell’ipocrisia che lo impedisce; se invece la luce attraversa e invade le figure, il miracolo si è compiuto.”
Silvia Sfrecola Romani