Opere quotidiane

Il giorno 18 Settembre 2003, Comerio progetti di ambienti inaugura il rinnovato spazio di Gorla Maggiore ospitando nelle sue sale, per il primo mese d’apertura, una mostra d’arte contemporanea.

L’esposizione intitolata ‘Opere quotidiane’, presenta opere degli artisti Al Fadhil, Mario Bottinelli Montandon, Giannetto Bravi, Giovanni Ferrario, Riccardo Paracchini, Luca Scarabelli, più un lavoro di Carlo Buzzi.

Nata da un’idea di Alessandro Comerio e Luca Scarabelli, presenta in uno spazio predisposto al commercio di arredi di grande marca e di design contemporaneo, opere di pittura e fotografia.

Luca Scarabelli, che con Vegetali Ignoti ha sempre lavorato nella direzione della sperimentazione, oltre che editoriale anche espositiva (tra le altre si ricordano le mostre collettive curate al Liceo Artistico di Varese, negli abitati rurali di Viconago-Cadegliano, in un bar di un paesino della provincia di Como ed in una casa in corso di ristrutturazione a Milano) anche in quest’occasione incontra un luogo diverso, ‘contaminato’ dalla vita. Ha quindi chiamato ad esporre artisti e fiancheggiatori con cui negli ultimi anni ha incrociato la propria poetica, invitandoli a considerare lo spazio espositivo come una vera e propria abitazione, composta da situazioni spaziali definite e condizionate dal vivere (in questo caso come potenzialità), quindi spazi con esigenze diverse, già connotati e strutturati.

Tra design, styling e opera d’arte s’intreccia un dialogo aperto, un rapporto giocato sul filo della concezione, della progettazione e della produzione. Tre categorie della creatività che pur finalizzate ad evidenziare ed esprimere situazioni e scopi diversi, sono unite nella differenza e, nel manifestare, come scrisse George Nelson, uno dei padri del design, la capacità dello spirito umano di trascendere i propri limiti, di aprire la creatività a più livelli. I lavori si inseriscono, a volte quasi mimetizzandosi con le cose quotidiane, gli oggetti e gli arredi dell’ambiente del ‘negozio-casa’.
Come nelle precedenti occasioni, anche questa mostra crea un momento di dialogo e di dibattito, una riflessione sulla necessità dell’arte (qui è enorme la distanza con il trend del white cube delle gallerie d’arte contemporanee) di presentarsi in luoghi caratterizzati anche da forti contrasti e continue sollecitazioni visive. La vita c’è e l’arte la segue.

 
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18 settembre 2003

Opere quotidiane

Dal 18 settembre al 31 ottobre 2003
Location
COMERIO PROGETTI DI AMBIENTI
Gorla Maggiore, Viale Europa, (Varese)

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