ORIZZONTI
ESPRESSIONI ARTISTICHE AL CIRCOLO ARTISTICO BASSANESE & DINTORNI

Palazzo Bonaguro, Bassano del Grappa
12 aprile – 26 Maggio 2024

Un’ importante nuova occasione per celebrare l’attività del C.A.B., Circolo Artistico Bassanese, che dal 1951 fino all’età nostra si era concentrato nella valorizzazione delle espressioni artistiche della Città e del suo territorio. Attraverso una sequenza di esposizioni e di incontri culturali che si svolgevano nella storica sede del Pick Bar, in Piazzotto Montevecchio, l’Associazione dava vita a nuove ricerche e nuovi stimoli creativi.
Questo piccolo spazio, centrale per la cittadina del Grappa, era diventato una fucina di idee, qui si ritrovavano moltissimi giovani artisti: pittori, grafici, incisori, ceramisti, scultori, ma anche giornalisti e letterati. Non mancavano agli appuntamenti storici dell’arte, direttori di musei, critici e galleristi.
Di quell’esperienza rimangono le memorie scritte e orali, le testimonianze degli “attori” di quel momento: Danilo Andreose, Federico Bonaldi, Renata Bonfanti, Romano Carotti, Oscar Fedetto, Vito Pavan, Gino Pistorello, Andreino Remonato, Sergio Schirato ed Ennio Verenini.
“L’intento del Gruppo era di aggiornare ed ampliare le conoscenze e le tematiche del contemporaneo attraverso laboratori di discussione, creando occasioni espositive anche di artisti italiani, proprio i più significativi che avrebbero in qualche mondo contribuito ad allargare le esperienze dei protagonisti dell’arte bassanese del momento”.
Molti altri artisti trovarono nel C.A.B. un’eccezionale opportunità di confronto; alla ricerca di esperienze nuove e di stimoli culturali si accostarono al Pick Bar Bruno Breggion, Oscar Fedetto, Giuseppe Fantinato, Umberto Ilfiore, Anna Saugo, Franco Barbon e Natalino Andolfatto e solo per citarne alcuni.
Le attività organizzate si affermarono in modo così significativo che anche il Museo Civico aderì con la partecipazione dei vari direttori, tra questi il più entusiasta si rivelò Bruno Passamani. Si trattava, infatti, di un’opportunità importante per affrontare le tematiche che il mondo dell’arte contemporanea andava approfondendo.
Così, accanto alle proposte storiche, la Città fu pervasa di incontri e di esposizioni che si svolgevano pure in altri luoghi canonici come Palazzo Sturm, allora non ancora Museo, ma sede di eventi culturali.
Furono organizzate anche mostre collettive di artisti veneti emergenti: Felice Carena, Virgilio Guidi, Bruno Saetti, Augusto Murer, Tono Zancanaro, Giuseppe Cesetti, Guido Cadorin, Giovanni Barbisan, Renato Borsato, Tancredi Parmeggiani, Renato Guttuso, Ottone Rosai, Filippo De Pisis, Luciano Minguzzi. Gli stessi partecipanti si turnarono con le loro proposte espositive che poi vennero riallestite anche in altre prestigiose sedi espositive italiane e straniere.

Con questa occasione, patrocinata dalla Città di Bassano del Grappa, l’Associazione PROMO BASSANOpiù intende rendere merito ad una STORIA DELL’ARTE tutta bassanese, perché tale è diventata e continua ad essere nella memoria dei bassanesi che la ricordano come un eccezionale momento creativo di artisti che hanno lasciato la loro traccia nella città.