Paris toujours Paris. Una città dai mille volti, da secoli punto di riferimento per l’arte e la cultura, per la moda e la cucina, per il divertimento e il panorama urbano-architettonico. Difficile scoprirne aspetti inediti, ma è quello che Ornella Francou si è proposta di fare nel corso dei suoi frequenti viaggi a Parigi. L’artista, armata di macchina fotografica, è andata alla ricerca di spazi immateriali, di effetti di luce e trasparenze, traducendo Parigi in una emozione in bilico tra realtà ed estetica.
Il suo scatto fotografico si è fermato sulle vetrine della ville lumière, ha bloccato le immagini riflesse sui vetri riuscendo a far interagire gli intrecci relazionali tra ciò che sta all’interno e il fluire della città nel suo infinito divenire.
Ornella Francou ha colto i giochi cromatici e le trasparenze della città, ha suggerito continui rimandi tra essere e apparire, ha fermato effetti di luce ed ombra creando inusuali contaminazioni di immagini. E’ nata così una visione del tutto inedita della capitale francese, dove realtà e suggestione si intrecciano magicamente. Le fotografie suggeriscono raffinate atmosfere in cui riconoscersi, luoghi di una città in cui lo spazio si fa luce.
In Nonsolomoda spariscono vetri, muri e soffitti, tutto si smaterializza e lo spazio è assoluto pur nella sua limitatezza. Ciò che sta all’interno della vetrine viene portato en plein air. Abiti, gioielli, pezzi d’arredamento e oggetti escono dalla solita routine e il dettaglio si contrappone alla vastità riflessa della città. Anche i passanti senza volto, bloccati nelle immagini e tradotti in schematiche silhouettes, diventano parte integrante di una composizione, e l’anonimato stesso rispecchia il sistema sociale di una metropoli.
Nelle fotografie di Ornella Francou, dedicate a Parigi, tutto si fonde. L’esterno diventa elemento fondamentale dell’interno e viceversa. Place Vendome al tramonto, riflessa su una vetrina, si riveste di un tocco romantico grazie ad una carola di rose e cattura i gioielli esposti privandoli di qualunque valore venale, valorizzandone invece il senso estetico e artistico. Appaiono luoghi noti e meno noti, la Chiesa della Madeleine, i celebri boulevards, le piazze e il lungosenna. E accanto a loro, nella realtà riflessa ecco gli abiti sui manichini, intrecciati agli alberi e ai lampioni, alle architetture e ai monumenti. Presenze surreali impregnano la città e Parigi si trasforma in visione.




Maria Beatrice Autizi
Biografia : Ornella Francou , nata a Torino, vive a Padova dal 1977.
Ha utilizzato inizialmente il carboncino e la china per documentare la vita intorno a sé.
E’ successivamente passata alla fotografia quando la grande passione per i viaggi l’ha portata in tutto il mondo.
Fotografa da circa 30 anni prediligendo il fotoreportage con il quale mette in evidenza “l’uomo” nei suoi vari aspetti.
Da alcuni anni utilizza il bianco e nero per realizzare progetti specifici sempre legati al costume della nostra epoca.
Ha partecipato con successo a numerosi concorsi nazionali ed internazionali a partire dal 1980.
Ha collaborato con associazioni culturali dal 1995 al 1997.
Esposizioni personali:
“Enfance” - Parigi 2000
“Couleur Enfant” – Parigi 2001 ed itinerante in 10 Comuni Regione Veneto 2001
“Paques en Italie”- Parigi 2002
“Paesaggi dell’Anima” - Sant’Urbano 2002
“Atmosphère Fellinienne” – Parigi 2003
“Le Luci del Deserto” – Sant’Urbano 2003
“ Visages et Architectures Parisiennes” – Parigi 2004
“Donne e Impresa” – Padova 2005
“Al Galoppo” – Sant’Urbano 2005
“Volti ed Architetture Parigine” – Padova 2005
Ha pubblicato il volume “Donne e Impresa – Immagini e Voci” con i testi di M. B. Autizi – 2005 e sue fotografie sono su riviste specializzate italiane ed estere.
Alcune sue opere fanno parte di collezioni private.





UNA NUOVA GALLERIA FOTOGRAFICA A PADOVA

Proseguono a Padova, e precisamente in Via Squarcione n. 4/6 laterale di Piazza delle Erbe, le esposizioni presso la nuova “GODENDA PHOTO GALLERY” :
Con cadenza mensile, verrà presentato un fotografo che esporrà le proprie opere per un periodo di almeno 15 giorni.
L’inaugurazione si terrà , in linea di massima, il primo giovedi’ di ogni mese alle ore 18.30. I curatori della galleria sono Mario Dal Molin (cell. 3385073735) e Marco Fogarolo (cell. 3483917153) e potranno essere contattati anche tramite l’indirizzo e-mail : photogallerygod@yahoo.it.
La simpatia dei titolari del risto-pub “GODENDA” e una “location” assolutamente alla moda sono il presupposto di un successo che permettera’ di dare spazio ad artisti noti e meno noti.
Il primo fotografo è stato Donatello Mancusi che ha presentato “Gli sguardi della città”, un portfolio di opere in bianco e nero dedicato all’interazione, spesso aggressiva, tra l’uomo e la sua rappresentazione presente nei murales e nei cartelloni pubblicitari’.
La fotografa Ornella Francou è l’autrice del mese di novembre con un insieme di foto a colori dal titolo “ Nonsolomoda”: una Parigi vista attraverso i riflessi delle vetrine in un coktail di prodotti esposti e di realtà urbane specchiate.
In dicembre sarà la volta di Alessandro Bellon che ci proporrà un complesso di opere a colori dal titolo “ Gente di un altro mondo”: un coloratissimo reportage sulla popolazione indiana così piena di dignità pur vivendo nell’indigenza.(Attenzione in questo caso inaugurazione il 29/11/05)

La “ GODENDA PHOTO GALLERY” si prefigge di offrire un servizio culturale con l’esposizione di buone fotografie di facile comprensione, ma soprattutto di qualità e di grande interesse: una Fotografia lontana da qualsiasi inutile contaminazione o abbinamenti, in poche parole “solo Fotografia”.