"Il rapporto arte-cibo trova nel patrimonio della storia dell'arte occidentale piu' di una costante iconografica; infinite volte ognuno di noi avra' infatti incontrato tra Chiese e Musei, Palazzi e Ville principesche tavole imbandite, scodelle fumanti, calici e "canestrine di frutta"; dal tema della Natura Morta all'Ultima Cena, dalle Nozze di Cana alle osterie nella pittura di genere del seicento. Un rapporto che nel XX secolo è caratterizzato dalla presenza diretta e tangibile dell'arte nei caffe' e nei ristoranti di tutta Europa; quadri e sculture, disegni e fotografie hanno tappezzato questi luoghi di aggregazione e di incontro.
In questo percorso si colloca anche questo momento espositivo caratterizzato dalla presenza di un caleidoscopio espressivo e rappresentativo della piu' recente cultura artistica; lungo le pareti alte della sala da pranzo si distribuiscono i quadri di giovanissimi autori maturati creativamente in quel grande laboratorio che e' Brera, la piu' grande Accademia d'Arte d'Europa.
Opere che puntano all'innovazione del linguaggio visivo, alla ri-costituzione di un collezionismo nuovo ed aperto, indipendente dalle leggi coercitive del sistema dell'arte, in cui direttamente entri in gioco l'esperienza di sensibilita' del singolo".