La GAM di Torino propone ai dipartimenti educativi dei musei d’arte moderna e contemporanea italiani un ampio progetto di rete per rafforzare il proprio ruolo educativo. Partendo dall’esperienza di Zonarte, che ha previsto la collaborazione di sei dipartimenti educativi piemontesi, Ospiti all’opera prevede uno scambio operativo su scala nazionale tra gli educatori museali partecipanti che - attraverso differenti metodi di approccio alle opere d’arte - potranno sviluppare progetti condivisi. Si intende mettere a confronto, contaminare e valorizzare gli approcci didattici più validi e le buone pratiche maturate e utilizzate dai dipartimenti educazione dei musei che si sono impegnati nell’avvicinare pubblici diversi ai molteplici linguaggi espressivi del nostro tempo.



Scopo finale del progetto è quello di creare un network di formazione in costante aggiornamento, per l’arricchimento professionale e lo sviluppo di progetti innovativi basati sulla costruzione di relazioni personali con le opere d’arte moderna e contemporanea.



Gli appuntamenti sono rivolti a differenti tipologie di pubblico: alunni delle scuole d’ogni ordine e grado, insegnanti, educatori museali e studenti dell’Accademia e dell’Università. Per sfruttare al meglio il tempo dedicato al lavoro condiviso e avviare efficaci collaborazioni viene proposta un’articolazione di ciascuna giornata di attività in due principali momenti, ciascuno dedicato a specifici destinatari. Al mattino un percorso d’approccio didattico ad una o più opere d’arte con attività di animazione, laboratorio o workshop rivolto alla tipologia di gruppo indicato dal dipartimento ospite (prevalentemente scuole). Il pomeriggio un’ attività formativa per educatori museali o pubblico adulto con focus group di commento e di valutazione collettiva dell’esperienza svolta.



Venerdì 21 Gennaio 2011

Primo incontro - Ospite il Dipartimento Educazione del MAMbo

Il primo appuntamento del progetto vede ospite il Dipartimento Educazione del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, che a sua volta ricambierà in seguito l’invito per sviluppare un rapporto consolidato di scambi con la GAM. Il lavoro di collaborazione tra i due dipartimenti prevede l’interazione con le opere d’arte delle collezioni della Galleria Civica d’Arte moderna e contemporanea di Torino. Le attività proposte nel corso della giornata di venerdì 21 gennaio sono a cura di Veronica Ceruti e Silvia Spadoni del Dipartimento educazione del MAMbo.



ore 10

...MA SE LE BOTTIGLIE PARLASSERO?

Piccolo spettacolo con bambini dell’ultimo ciclo della scuola dell’infanzia

L’attività si svolge nell’allestimento della GAM dedicato al tema del Genere con un piccolo spettacolo tra le nature morte di Morandi. Tra un quadro e l’altro si svelano i retroscena poetici che caratterizzano la vita e il lavoro artistico del pittore. Bottiglie, caraffe e scatole di latta: una compagnia di attrici che si confidano ai bambini raccontando la loro vita nello studio del grande artista. Il percorso si conclude con la messa in scena di piccole storie disegnate e animate dagli stessi bambini.



ore 14
HO SCELTO TE PERCHÉ… STORIA DI UNA RELAZIONE AMOROSA CON UN’OPERA D’ARTE.

Visita animata nelle collezioni con educatori museali

Il percorso, dedicato alla Collezione, ha come obiettivo quello di approfondire i processi della fruizione dell’arte contemporanea. I partecipanti saranno coinvolti in una visita interattiva alle opere esposte che li condurrà in un viaggio verso la scoperta della propria opera preferita e delle motivazioni della loro scelta. Questo incontro prenderà forma trasformandosi in segni, disegni e immagini: appunti visivi di una relazione amorosa.



Obiettivi del progetto:

Promuovere il confronto e lo scambio d’esperienze educative rivolte a tutte le categorie di pubblico in situazioni museali italiane dedicate all’arte contemporanea

- Sperimentare approcci diversi alle collezioni, alle mostre o alle opere d’arte pubblica

- Dedicare attenzione agli stimoli offerti dalle opere d’arte per l’approccio estetico alla quotidianità e per l’ educazione alla cittadinanza consapevole di bambini, ragazzi, adulti

- Fornire strumenti e metodi volti a promuovere la conoscenza e l’autonomia in ambito artistico

- Favorire la concezione del museo come luogo interessante per lo sviluppo di relazioni privilegiate volte alla crescita individuale e professionale, alla socializzazione di contenuti, alla riflessione condivisa sui metodi per la formazione e l’arrichimento delle competenze

- Monitorare e integrare progetti esistenti con nuove proposte e promuovere inedite collaborazioni

- Far conoscere e diffondere buone pratiche

- Concordare sistematici incontri di aggiornamento, nell’ambito dell’arte moderna e contemporanea volti ad elaborare progettualità interdisciplinari d’eccellenza