Le immagini scelte rappresentano uno spaccato della vita delle tribù e dei villaggi che vivono lungo le sponde del fiume, unica fonte vitale del paese, e riflettono l'aspetto antropologico ed etnico di questo viaggio.
Con le sue fotografie Tomasini offre una serie di suggestive immagini i cui colori, volti, e situazioni rappresentati restituiscono tutta la ricchezza e la feconda diversità culturale delle tribù del Mali.
Questa è la prima mostra del fotografo bresciano e fa parte di un progetto più ampio che presenterà alla città il suo intero percorso fotografico lungo il Niger.

Ottavio Tomasini nasce nel 1958 a Orzivecchi, Brescia. Studia a Milano presso l'Istituto Europeo di Design, e nel 1981 inizia a lavorare come fotografo commerciale nel campo pubblicitario.
Parallelamente al lavoro in studio, però, ben presto sviluppa e coltiva uno spiccato interesse per i viaggi e la scoperta del mondo, che inizialmente documenta usando una macchina a banco ottico. Contemporaneamente inizia una collaborazione con la casa di produzione video Albatrosfilm in qualità di direttore della fotografia.
Le immagini realizzate durante i suoi viaggi serviranno per illustrare diversi calendari e monografie, editi da case come La Scuola Editrice e l'Istituto Geografico De Agostini.
Da qualche anno, abbandonati i vecchi chassis 10x12 e 13x18 cm, si è convertito al digitale, apprezzandone la leggerezza, la flessibilità e la possibilità di seguire in prima persona la fase di post produzione.