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Ovidio Piras – Scultura pittura carte
Personale
Comunicato stampa
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Nel caso di un valido autore dell’ultima generazione come Ovidio Piras potremmo parlare di voluta “non attualità” della sua poetica. Precisando, però, che questa non va intesa come volontà di astrarsi da un confronto teso e serrato con la vigente contemporaneità, ma, semmai, di fornire di questa una personale visione, dotata di forte senso di autonomia stilistica, incurante della possibilità di piegare una capacità tecnica indiscutibile ai dettati della moda e alle scorciatoie del mercato. Ovidio Piras ci invita alla visione di immagini e strutture scultoree volutamente “antigraziose” che prediligono u ruolo installattivo ed attivo nel contesto in cui vengono inserite, oppure ove spesso nascono. Una scultura che pone in maniera ossessiva al centro della sua riflessione la figura umana: L’uomo di Piras è un silente testimone del mondo, con il quale tenta approcci che tendono alla ricerca di una possibile empatia. Rappresentati in varie scale e dimensioni, con il costante uso di materiali primari quali terre, ferro, creta, metallo, talvolta nobilitati dall’uso di un materiale di più evidente nobiltà come il bronzo, pur nell’assenza pressochè totale di qualsiasi concessione cromatica, gli uomini di Piras paiono calati in una dimensione di sostanziale atemporalità e di incerto esito, sospeso tra il dramma e l’ironia. Le silhouettes in taluni frangenti riecheggiano quelle care ad un grande del Novecento come Giacometti, in particolare nei casi in cui assumono apparenza filiformica, oppure quando vengono esaltati frammenti anatomici, come nel caso delle braccia, palesemente fuori proporzione rispetto alla massa corporea, e culminanti in mani gigantesche, tese a pugno in aneliti di rabbia, ammonitrici o calcanti il suolo alla ricerca di un punto di appoggio. L’uomo rappresentato da Ovidio Piras pare muoversi sull’asse dicotomico contemplazione/azione, alla ricerca di un punto di riferimento che sia in grado di incarnarsi nel “qui ed ora”, nell’eternità temporalizzata del presente, ricordando in questo caso molto da vicino l’esistenzialismo tipico della filosofia stoica. Una riflessione, quella di Ovidio Piras, sulla condizione umana nella sua difficile relazione con lo scenario contemporaneo, condotta con assoluto rigore e coerenza, sulla scia della lezione dei grandi maestri dell’avanguardia novecentesca. Le sue sculture nascono per scalare i muri, posarsi curiosamente su oggetti preesistenti al soffitto o a terra, per appendersi con grazia o disperata ostinazione ad una base d’appoggio, per occupare contenitori ormai in disuso oppure per essere semplicemente presenti nello spazio in silenziosa contemplazione.
Nel Museo Archeologico “Genna Maria” di Villanovaforru le installazioni di scultura non avranno il solo ruolo di posarsi nello spazio architettonico ma anche quello di avvicinamento e di convivenza con la collezione di reperti archeologici in esposizione permanente. Per questo motivo e per le caratteristiche del linguaggio artistico di Ovidio Piras, sarà necessario osservare con molta attenzione tutto lo spazio visitabile, in modo da non lasciarsi sfuggire qualche traccia lasciata volontariamente in disparte.
Per l’occasione sarà presentato un catalogo dell’artista, un video dal titolo “Quando Pinocchio salta” ed un intervento sonoro di Massimiliano Nicolò.
Edoardo Di Mauro
Nel Museo Archeologico “Genna Maria” di Villanovaforru le installazioni di scultura non avranno il solo ruolo di posarsi nello spazio architettonico ma anche quello di avvicinamento e di convivenza con la collezione di reperti archeologici in esposizione permanente. Per questo motivo e per le caratteristiche del linguaggio artistico di Ovidio Piras, sarà necessario osservare con molta attenzione tutto lo spazio visitabile, in modo da non lasciarsi sfuggire qualche traccia lasciata volontariamente in disparte.
Per l’occasione sarà presentato un catalogo dell’artista, un video dal titolo “Quando Pinocchio salta” ed un intervento sonoro di Massimiliano Nicolò.
Edoardo Di Mauro
23
luglio 2005
Ovidio Piras – Scultura pittura carte
Dal 23 luglio al 21 agosto 2005
arte contemporanea
Location
MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI GENNA MARIA
Villanovaforru, Piazza Costituzione, 4, (CAGLIARI)
Villanovaforru, Piazza Costituzione, 4, (CAGLIARI)
Biglietti
adulti € 1,00; minori € 0,50
Orario di apertura
da martedì a domenica 9,30-13 e 15,30-19
Vernissage
23 Luglio 2005, ore 18,30
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