MARTEDI’ 15 LUGLIO – ORE 18:00

VERNISSAGE: INSTALLAZIONE AMBIENTALE, PERFORMANCES E MOSTRA “PAESAGGIO DENTRO E FUORI UNA SCATOLA”


VENERDI’ 18 LUGLIO – ORE 18:00

FINISSAGE DELLA MOSTRA CON PERFORMANCES ARTISTICHE E MUSICALI


La Città di Santa Marinella in collaborazione con l’Associazione Culturale Il Monastero – Artis presentano la IIº Edizione di arte pubblica sul territorio “Paesaggio e spazio urbano racchiuso in una scatola”, curata da Susanna Horvatovičova nel Castello di Santa Severa (Roma).


Martedì 15 luglio - ore 18:00 si inaugura l’esposizione dell’installazione ambientale composta da scatole allestite nei cortili del Castello di Santa Severa, mentre nelle sale interne si svolge la mostra collettiva “Paesaggio dentro e fuori una scatola”, in cui partecipano gli artisti dell’edizione precedente Ennio Alfani, Alessio Ancillai, Massimo Arduini, Michal Blumenfeld, Rosalba Bozzato, Federico Cangini, Michele De Vita, Simone Giovagnorio, Uemon Ikeda, Silvio La Maida, Angelo Liberati, Anna Laura Longo, Maré, Marinella Masala, Alberto Parres, Ilaria Pergolesi, Pupillo, Barbara Stefani, Elia Sabato, Rakele Tombini, Chiara Tommasi, Vincenzo Zoccola Zambrano.

Nella nuova edizione intervengono gli artisti Tiziana Colagrossi, Fangé, Federica Fulgenzi, Domenico Giglio, Ginob, Emilio Giusti, Neda Shafiee Moghaddam, Stefano Sesti, insieme a Franco Barletta, Giulfer e Ilaria Pegolesi, che durante il Vernissage realizzeranno un’opera d’arte in una scatola direttamente sul posto.


In occasione del Finissage, venerdì 18 luglio - ore 18:00, le artiste Rakele Tombini e Rosalba Bozzato presenteranno nel cortile del Castello una Performance artistica a cui seguirà lo spettacolo "Nel culto del numero" a cura di HUMUS² con Anna Laura Longo (pianoforte) e Emanuela Sabatiello (violino) che interpreteranno brani musicali di A. Part, J. Cage, S. Reich, H. Lachenmann, J. S. Bach.


L’installazione ambientale “Paesaggio e spazio urbano racchiuso in una scatola” è composta da circa trenta scatole da imballaggio (60x40x40cm) in cui sono stati realizzati lavori artistici, dedicati al tema del paesaggio, dagli artisti citati, provenienti non solo dall’Etruria meridionale ma anche da tutto il bacino del Mediterraneo. Le opere contenute nelle scatole mettono in evidenza diversi punti di vista sul territorio e la stretta relazione che intercorre tra spazio urbano e il litorale costiero; riflettono le disincresie tra lo spazio immaginario e quello sociale, contribuendo a ri-definire il complesso concetto di “paesaggio contemporaneo”. La disposizione desueta delle scatole muta la percezione del luogo espositivo, del paesaggio fuori e dentro gli ambienti del Castello.

Nel gioco interscambiabile interno-esterno l’installazione, nel suo insieme, trasforma la prospettiva di colui che osserva fuori e dentro una scatola, così come di chi supera con lo sguardo la cornice del quadro, guidando lo spettatore lungo un itinerario ludico e creativo, riflessivo ma non del tutto autorefenziale.