Come un mare calmo è il titolo della mostra che Paola Fonticoli inaugura allo Studio d'Arte del Lauro il 21 marzo alle ore 18 proponendo una selezione di opere della sua più che trentennale ricerca artistica. Una riflessione accorta e misurata, concentrata e determinata nell'assolvere nel poco le forme delle sue composizioni.
Dal testo di Matteo Galbiati a catalogo:
"La linearità dinamica, che intaglia costruzioni, silenzia le presenze e marca le assenze, è una modalità per generare un flusso sempre in divenire di entità che, mai uguali a se stesse, mutano sempre lo statuto della loro essenza per evolvere, per modificare, per acquisire identità diverse, tutte, però, sempre strettamente connesse le une alle altre. La singolarità delle specifiche storie si ritrova poi in una narrazione più grande che è la cifra artistica, estetica e filosofica di Paola Fonticoli. È presente in lei una carica autoriale, riconoscibile e identitaria, testimonianza di cui si ha riscontro e prova nella sua concentrata risolutezza e nel suo lirismo primario, rivolti entrambi a dialogare con l’essenza dell’anima e del pensiero. Le riconosciamo, infatti, il merito della mobilità vitale dei suoi lavori, che coreografano una poeticità elegiaca che ha assonanza certo con la danza e la musica, ma soprattutto è poesia senza parola".
La mostra accompagnata da un catalogo con testo critico di Matteo Galbiati resterà aperta fino al 4 giugno.
Biografia
Paola Fonticoli (Torino 1961) si diploma in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Milano nel 1984. Nel 1985 inizia l'attività espositiva. Partecipa a numerose mostre collettive, in Italia e all'estero su invito, tra gli altri, di Achille Bonito Oliva, Lorànd Hegyi, Francesca Alfano Miglietti, Elena Pontiggia, Claudio Cerritelli, Barbara Tosi, Martina Corgnati, Flaminio Gualdoni, Angela Madesani, Matteo Galbiati.
Fra le altre: XI Quadriennale/1986, Roma; 40° Premio Michetti/1987, Francavilla al mare; Premio Internazionale FIAR/1991, Milano/Roma/Parigi/Londra/New York/Los Angeles; “Indipendent explorations”/1994, New York; “Arte 90 a Milano-Materazioni-Nuovi materiali”/1995, Milano; “Viaggio in Italia”/2008, Graz; “Overpainting”/2014 Santa Monica - California; “Eterne stagioni”/2017, Palazzo Monferrato, Alessandria. “Positions on paper”/2018 GalerieJudith Andreae, Bonn; “INCROCI”/2018 Pavia/Lugano; è finalista del premio Arteam Cup - 6a edizione/2020. Dell'85 è la prima mostra personale (Gall. Grazia Terribile) cui seguono: Rio de Janeiro ('87 Gall. Saramenha), Kyoto ('91 Sawai Keiko Gallery), Parigi ('92 Gall. Janos), Mendrisio (2009/2013 Stellanove Spazio d'Arte), Bonn (2010 Kunstvilla), oltre a quelle in Italia: Verona ('87 Gall. Fuxia Art), Milano ('89/'91 Gall. Gariboldi), Mantova ('92/'96 Gall. Corraini), Venezia ('99 Gall. A+A), Alessandria (2003 Il Triangolo Nero), Ascoli Piceno (2004 L'Idioma - Centro d'Arte) e ancora a Milano (2008/2012 Gall. Spaziotemporaneo - 2014/2018 Studio Masiero), Torino (2015/2018 Galleria Mutabilis Arte), Roma (2019 HyunnartStudio).