In occasione di questa personale, il noto clarinettista Reto Bieri e il
pianista Riccardo Bovino eseguiranno la sonata n. 2 op. 120 di Brahms e
la Première Rhpsodie di Claude Debussy. Verrà inoltre eseguito un brano
per pianoforte, “Le trame dell’assurdo”, scritto dallo stesso Paolo Bovino
in un linguaggio tardoromantico, che costituirà un completamento musicale
alle opere in esposizione e verrà utilizzato come colonna sonora per il
suo prossimo corto “Le forme dell’Eterno Femminino” con Elena Presti.
Scrive Elisabetta Tolosano nel catalogo:
“Al confronto/scontro con la materia pittorica, quasi competizione creativa
di matrice neoplatonica, Paolo Bovino accosta, di recente, un lavoro legato
al video e all’immagine filmica. Se si guarda nell’insieme la produzione
del trentacinquenne artista si nota un desiderio di trascendenza, di elevazione
verso l’ignoto, di superamento dei limiti umani. Può essere una tensione
letteraria legata allo “streben” romantico e al superomismo nietzciano.
Può essere un sentimento d’abbandono alla vastità sconcertante dell’infinito
come nei paesaggi del pittore Caspar David Friedrich (…)”