Milano, febbraio 2010. Il 13 maggio la Galleria Glauco Cavaciuti ha il piacere di inaugurare la mostra personale dell’artista milanese Paolo Ceribelli che presenta una serie di lavori legati alle mappe geografiche.

Si tratta di collage tridimensionali di piccole figure antropomorfe (soldatini in plastica) immerse in bagni di colore, poi disposte sulla tela massificate ed uniformate formando mappe geografiche, territori e bandiere.
Boettiano, potrebbe dire qualcuno, a prima vista ma i lavori di Paolo Ceribelli vanno direttamente al centro del nostro osservare, tra l’ipnotico e il violento, il bello e l’ironico, il giocoso e il maledettamente serio; si connettono al nostro pensare, alle idee sulla società, il consumismo, la guerra, il potere. Allo stesso tempo si infilano nel nostro percepire, stanando dinamiche nuove, adatte al sentire contemporaneo, con intuito, intelligenza e crescente consapevolezza. Non può sfuggire la maturità e la coerenza di questo artista, la forza e la chiarezza nell’uso del mezzo, ma anche la percorrenza di volute ambiguità, espresse contraddizioni che lasciano aperta ogni lettura.

La mostra TOY SOLDIERS ERA, aperta dal 14 maggio al 19 giugno, è un richiamo al passato ludico di ognuno di noi e allo stesso tempo una profonda riflessione sul presente.