LA NATURA DEI SENSI – Una stanza emotiva

Opere multimediali


Il tema centrale e i soggetti presenti all’esposizione di Paolo Frisina partono da un’ispirazione “altra”. Il percorso espositivo inizia con sei quadri che raffigurano diversi soggetti floreali ed uno più grande che è una veduta di un paesaggio naturale (vedi 'Legami'). Ovviamente il segno rimane distintivo dello stile ma con una declaratoria individuale. In mezzo ai fiori nella prima sala, viene trasmesso un video su monitor : esso consiste in un'immagine al tempo stesso evocativa e contemplativa, dove tre quaderni autografi delle elementari esprimono la loro leggerezza apparendo appesi ad un muro (vedi 'Farfalle') mentre, come investiti da una brezza intermittente, aleggiano suggerendo l'immagine di altrettante farfalle (esseri effimeri come l’età dell’infanzia ed artefici di un equilibrio naturale). Il suono continuo di canti di uccelli durante lo scrosciare leggero di una pioggia, riempie l’ambiente costruendo un’atmosfera suggestiva in tema con l’ispirazione. Nella seconda sala il segno si fa più incisivo: un'elegante e leggera struttura autoreggente in polipropilene, bifacciale a fisarmonica, è presente al centro della sala; nelle sue pagine sarà esposta l'opera 'La natura dei sensi'. Questa, che da appunto il nome alla mostra, è un lavoro autobiografico che si offre alla lettura, il cui fondo è stato ottenuto sotterrando le grandi tele in un bosco d’inverno. Il suo tema centrale è la continuità del mondo naturale, un'armonia sensibile sostenuta da leggi e vocazioni. Essa appartiene alla serie di lavori denominati 'Grafie' e si unisce alle altre due presenti in parete (vedi 'Associazioni' e 'Moquette'). Completano l'ispirazione altre quattro tele evocative tutt'intorno ('Leggero', 'Fata bagnata', 'Desiderio' e 'La luna dentro'). 'La natura dei sensi' vuole quindi offrirsi come evento multimediale dove la compresenza di realtà pittoriche, narrative, installative, sonore e video, mirano a coinvolgere intimamente lo spettatore.

Curatore: Paolo Frisina.