In questa mostra il pittore Paolo Lorenzo Parisi espone le sue “donne al mare” con la loro solarità virtuale e pseudo-balneare, ed inevitabilmente si sono colorate. Infatti, rispetto a suoi lavori precedenti, la gamma cromatica si è estesa, è diventata vivace, si sovrappone a strutture calibrate con accostamenti laceranti; tra i rossi puri e intensi che distinguono la pittura di questo Artista, il suo linguaggio cromatico esprime un incontenibile senso di violenza, non c’è pausa che non riveli l’intimo fermento che con passione indaga il mondo dell’istinto, dell’irrazionale, del surreale.

Nella pittura di Parisi il corpo umano non conosce riposo, sembra non abbia possibilità di bellezza; diventa visione risparmiata dai richiami che vogliono inghiottirla, a volte sfuggente o ambigua, ogni opera si presenta come particolare di una composizione più vasta, più complessa. È la rifusione pittorica di un’aggressione che unita al linguaggio figurativo lo specifica e ne accresce l’immediatezza.

L’artista è da sempre sulla sua complessa posizione di frontiera, e attraverso il proprio simbolismo lancia il suo tormento interiore contro il quotidiano che lo circonda; come un Don Chisciotte contro i mulini a vento, lancia un segnale di sofferenza contro l’indifferenza del mondo. La sua espressività è uno scontro frontale con il dilagante radicalismo chic, dove tutto vuole sembrare più integro di quel che in verità è.

Paolo Lorenzo Parisi è nato a Genova nel 1956, dove vive e lavora. Ha studiato con il pittore Carlo Perè, con il quale ha esposto nel 1997 al Museo Civico di Masone (Genova). Da allora ha tenuto mostre personali in Liguria e ha partecipato a collettive in Giappone e in Inghilterra. Nel giugno 2001 ha esposto nella Saletta del Bar Testa, con Maurizio Melis Roman, "Due linguaggi a confronto", patrocinio del Comune di Albissola Marina (Savona). La sua ricerca, soprattutto nei disegni, lo porta a forme mentali che si trasformano e raggiungono distinte identità..

Gianni Daccomi