Presso gli spazi della Galleria d’arte moderna di Udine, diretta dalla dot. ssa Isabella Reale, il giorno 8 giugno 2006 alle ore 18:00 si terrà la conferenza di presentazione del volume titolato PAOLO RADI del fare e del silenzio. Non si è innanzi ad un tradizionale catalogo ragionato ma piuttosto ad un moderno reportage fotografico, ossia un libro che si pone l’intento d’illustrare, con una sequenza d’immagini dell’artista a lavoro, le usuali procedure operative e i vari passaggi esecutivi con cui Radi sviluppa le proprie sculture. Un testo critico di Silvia Pegoraro ed uno di Alessio Verzenassi, curatore del volume, aggiungono spiegazioni scritte alle già eloquenti immagini contenute nel libro in oggetto.

Così, infatti, quest’ultimo sull’artista:

“ La mentalità interdisciplinare di questo artista si manifesta nel corpo stratificato di una ricerca che, oltre ad avere un’accentuata attitudine al pensiero, ricorre fortemente alle caratteristiche naturali dei materiali costitutivi adoperati.

Né scultura né pittura o entrambi con estensione ad altre discipline, consideriamo perciò l’arte di Radi come documento, anche, di un pronunciato interesse per la materia, passionalmente, per la manipolazione fisica degli elementi costitutivi, i quali vanno a rispecchiare, oltre ad un chiaro valore ideale, un preciso intento corporale capace d’istituire la fisionomia concreta ad un elenco articolato di processi, sia aleatori, sia meccanici (…)”.

Durante lo svolgimento della presentazione del volume sarà presente anche Paolo Radi e un suo lavoro inedito.Il giorno seguente, sempre alle ore 18:00 ma presso la galleria Plurima della medesima città, si terrà una sua esposizione personale costituita da opere recentissime e pertanto mai mostrate al pubblico: questo duplice evento ha il compito di fornire un quadro dettagliato sugli ultimi sviluppi artistici dell’autore interessato.