Una nuova esposizione personale dell’artista Paolo Troilo, verrà inaugurata presso la Visionnaire Design Gallery sotto la cura di Samuele Mazza in collaborazione con Fabbrica Eos.
Il designer e la galleria d’arte, sono giunti al terzo evento realizzato in complicità. Ma questa è la prima occasione, fortemente voluta da Samuele Mazza, in cui l’intero spazio di Piazza Cavour viene dedicato all’opera di un solo artista.
Paolo Troilo espone la recente produzione nell’ambito di una personale senza titolo, se non il suo nome, indiscusso protagonista di ogni opera.
Per dipingere, usa esclusivamente le dita dopo averle intinte nella pittura acrilica. Il bianco e il nero, unici colori utilizzati per “sporcare” con impeto e velocità le tele bianche, fanno nascere a poco a poco la figura. Troilo ritrae sempre se stesso, e lo fa con l’ausilio di scatti fotografici e brevi riprese video, generando in pittura un’immagine in sé difficile da mostrare e da svelare nella realtà. Ciò che scaturisce da ogni immagine è rabbia, tensione, preoccupazione, ansia. Come fossero il riflesso dell’anima, di ciò che percepiamo nell’intimo ma nascondiamo fuori.
Sono sfoghi silenziosi, di cui possiamo solo immaginare l’impeto e il suono. Ma di fronte ai quali è inevitabile un coinvolgimento emotivo, una reazione vicina all’immedesimazione.
C’è un artista che si confronta con il “se stesso” che fuoriesce dal quadro. Oltre, c’è un uomo ritratto che a sua volta pone a confronto se stesso o le altre sue facce, come in un gioco infinito di specchi. C’è uno sdoppiamento continuo e insicuro, che conduce verso l’esistenza di un’unica realtà di se stessi. Fatta di chiare certezze e segreti, luci e ombre, bianchi e neri.
L’artista sarà presente all’inaugurazione.