Due artisti genovesi ci fanno scoprire l’animo rurale della capitale francese: i piccoli villaggi racchiusi nel cuore della città, gli angoli segreti, intimi e difficili da raggiungere...

Giorgio Bassoli: nato a Genova, è da sempre appassionato di fotografia che lui definisce "artigianale" ovvero senza l'abuso della tecnologia e la ricerca ossessiva della perfezione a tutti i costi.
Dal 2000 è socio del "Circolo Culturale La via del Sale" di Genova Pontedecimo. Per merito di questa associazione ha iniziato ad esporre le proprie opere in numerose collettive in Valpocevera, Genova e Riviere Liguri. Apprezzato poeta e scrittore di libri sul territorio ligure. E' stato "rapito" da Parigi per merito dell'amicizia con Francesca Sauli, profondamente innamorata della capitale francese, della sua vita, dei suoi angoli più nascosti, della sua musica e delle sue tradizioni.
L'incontro non è stato proficuo solo dal punto di vista umano, ma anche artistico, infatti anche Francesca, socia dell'Alliance Française de Gênes, da molti anni e anch'essa socia del "Circolo culturale La Via del Sale" espone alcune delle sue foto dettate da una curiosità profonda e sincera dell'anima parigina.










Parigi
Non so quanti passi ho consumato
tra l'asfalto ed i giardini
tra vigneti e boulevards,
con gli occchi di un bambino
che attraverso il mondo
sanza età e senza vecchiaia.
Musicanti e avventori
studenti e giocolieri
sono autori della vita
di lungofiume e bistrots.
La sorpresa più grande
delle corse in metrò,
è uscire allo scoperto
ed essere abbracciati dal tepore del sole
o dall'uggiosa luce.

Giorgio Bassoli 2006