La Reale Accademia di Spagna a Roma

presenta

Parliamos itagnolo

a cura di Nilo Casares

Vernissage 12 maggio 2010

ore 18


“Parliamos itagnolo” è un'iniziativa curata da Nilo Casares, che vuole aprire le porte della Reale Accademia di Spagna a Roma ai nuovi modi e alle nuove forme di intendere le arti visive.

L'intento, prima di tutto conviviale, è quello di cercare l'incontro tra la più recente arte spagnola e il suo equivalente italiano, per stabilire un punto di partenza da cui l’Accademia possa entrare in sintonia con la società che la circonda.

Tanto l'arte spagnola quanto quella italiana mostrano una vitalità debordante, soprattutto nelle manifestazioni contemporanee, e l'ambizione di questo incontro tra culture è mostrare tutto ciò che si produce al di fuori delle tradizionali istituzioni artistiche proprio in seno ad una delle più rinomate tra queste: la Reale Accademia di Spagna a Roma.

A tal fine, sono stati invitati tre autori spagnoli (due singoli e un gruppo di due artisti) e tre autori italiani (tra cui un gruppo di due persone e un altro di tre) che metteranno in mostra le proprie differenti opere, sia attraverso la pura esposizione che mediante la realizzazione di seminari, conferenze e performance, che serviranno a loro volta come base per stimolare il dibattito e per favorire la condivisione tra le due comunità artistiche.

L’evento si concluderà con una performance, dal titolo “Sonosfera”, condotta dal gruppo Escoitar.org nel centro storico di Roma: si tratta di un audio-azione che consisterà nel registrare i suoni della Città Eterna e in particolare di un luogo simbolo come la Fontana di Trevi con un mega-microfono lungo 7 metri e nel trasmetterli in diretta via radio attraverso un’emittente locale.





Per la Spagna partecipano:


Il gruppo Escoitar.org (composto da due artisti): presenterà un seminario sull'uso del suono come meccanismo di controllo sociale che si concluderà con due audio-azioni, una per strada, durante la quale verrà captato un suono caratteristico della città di Roma, un'altra alla radio, attraverso una catena di emittenze locali.


Enrike Hurtado: presenterà un seminario sulla composizione sonora attraverso un software sviluppato dall'artista stesso. L'artista, inoltre, si esibirà in un concerto realizzato attraverso lo stesso software e installerà un'opera audio-visiva da lui composta.


Joan Leandre: proporrà un seminario riguardante l'alterazione dei videogiochi, che si concluderà con l'esposizione delle conclusioni dei partecipanti e con un video prodotto dallo stesso artista.




Per l’Italia partecipano:


Eva e Franco Mattes: esporranno due delle loro ultime opere della serie Synthetic Performances, attraverso le quali stanno ricostruendo la storia dell'arte performativa in Second Life, ricorrendo ad avatar e ambienti programmati da loro stessi.


Gazira Babeli: nel suo lavoro combina performance e software art. In questa occasione presenta l’opera “Gazira of the desert” realizzata nel 2007 interamente in Second Life; un’opera che ricorda da lontano “Simón del desierto” di Luis Buñuel

Luigi Pagliarini: nell'ambito della sua più recente linea di sradicamento degli ambienti tecnologici, costruirà una stanza completamente meccanica, che mette in discussione l’immersione tecnofila nella quale ci muoviamo, e ragionerà attorno alle leggi dell’intelligenza artificiale e del suo confine con l’intelligenza naturale.






Programma dell’evento:



Mercoledì 12 maggio

ore 18

Vernissage

Opere audio e video e installazioni di Luigi Pagliarini, Gazira Babeli, Eva e Franco Mattes, Escoitar.org, Joan Leandre e Enrike Hurtado


Giovedì 13 maggio

ore 16

Performance sonora di Enrike Hurtado

ore 18

Dibattito dal titolo“Asole e risvolti” sulla Net Art.

Intervengono Nilo Casares (curatore internazione multimedia) Flaminio Gualdoni (critico e storico dell’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Brera) e Luigi Pagliarini (artista-scienziato).

Modera Valentina Tanni (critica, curatrice ed esperta in new media art)


Venerdì 14 maggio

ore 18

Finissage

Esposizioni e performance degli artisti