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Parole ad arte
Un ciclo di incontri, a cura di Barbara Notaro Dietrich, che rappresenta un’occasione unica per conoscere scrittori famosi, importanti direttori di musei italiani e apprezzati storici dell’arte. Si comincia con Pierluigi Panza e il romanzo Un amore di Raffaello.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Fondazione Accorsi-Ometto propone un ciclo di incontri, a cura di Barbara Notaro Dietrich, che rappresenta un’occasione unica per conoscere scrittori famosi, importanti direttori di musei italiani e apprezzati storici dell’arte.
Si comincia giovedì 15 ottobre, ore 18.30, con Pierluigi Panza e il suo romanzo Un amore di Raffaello (Mondadori), in cui vengono raccontati, attraverso la voce di Margherita Luti, la celebre “Fornarina”, gli ultimi cinque anni di vita e la storia d’amore del grande pittore urbinate, l’artista più osannato del Rinascimento italiano e probabilmente il più influente della storia dell'arte occidentale.
Si prosegue giovedì 22 ottobre, con Marina Marazza Migliavacca e il suo romanzo Io sono una strega (Solferino), in cui Caterina da Broni, protagonista di uno dei più famosi processi alle streghe che la storia abbia tramandato, prende vita come eroina modernissima, in una narrazione scintillante di ricerca storica, ricostruzione d’epoca, racconto di eventi che si susseguono con ritmo incalzante.
Giovedì 29 ottobre, la giornalista e critica d’arte Beba Marsano presenta Vale un viaggio. 101 Meraviglie d’Italia da scoprire (Cinquesensi Editore): esistono luoghi e opere d’arte che giganteggiano, isolati e segreti, ai margini di strade meno battute, all’ombra di capolavori semplicemente più noti. Sono, però, luoghi e opere d’arte che, da soli, valgono un viaggio. Nel libro sono raccolte 101 meraviglie, ordinate per regione.
Due gli incontri di novembre: giovedì 12 novembre, la storica dell’arte Stefania Pasti parla del lavoro di Raffaello nelle logge del Vaticano rivelando dettagli e storie inedite. Da anni, infatti, Stefania Pasti indaga le opere del maestro urbinate attraverso studi letterari, religiosi e storici che hanno portato a incredibili scoperte come per l’ultima opera di Raffaello, La trasfigurazione.
Giovedì 26 novembre, invece, James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense, racconta la nascita della Pinacoteca di Brera e del desiderio di Napoleone di farne “il Louvre italiano”.
A dicembre altri tre incontri: giovedì 3 dicembre, Filippo Tuena presenta il suo ultimo libro, Le galanti (Il Saggiatore), dove ha convocato le sue muse artistiche, letterarie e pittoriche, da Michelangelo a Velázquez, da Venere alle Sirene omeriche, da Bernini a Stendhal, per raccontare le loro storie e farci scoprire come le ha incontrate.
Giovedì 10 dicembre, il giornalista Stefano Salis, bibliofilo in senso lato, stende un catalogo raccontato e mostrato di volumi che sono in se stessi opere d’arte.
Il ciclo del 2020 si conclude con Claudio Strinati, storico dell’arte, critico e giornalista, a lungo Sovrintendente del Polo Museale Romano; con il suo romanzo Il giardino dell’arte (Salani Editore) Claudio Strinati ci accompagna in un viaggio emozionante tra i tesori e i protagonisti dell’arte italiana, svelandone retroscena appassionanti e poco conosciuti, sfatando miti e raccontando aneddoti.
Si riprende il 14 gennaio per proseguire fino ad aprile con un fitto calendario di incontri.
Di seguito tutti gli appuntamenti.
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI.
DATO IL NUMERO LIMITATO DI POSTI, LA PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA: 011 837 688 int. 3
È possibile seguire la diretta di ogni appuntamento sulla nostra pagina facebook (facebook.com/museoaccorsi)
Si comincia giovedì 15 ottobre, ore 18.30, con Pierluigi Panza e il suo romanzo Un amore di Raffaello (Mondadori), in cui vengono raccontati, attraverso la voce di Margherita Luti, la celebre “Fornarina”, gli ultimi cinque anni di vita e la storia d’amore del grande pittore urbinate, l’artista più osannato del Rinascimento italiano e probabilmente il più influente della storia dell'arte occidentale.
Si prosegue giovedì 22 ottobre, con Marina Marazza Migliavacca e il suo romanzo Io sono una strega (Solferino), in cui Caterina da Broni, protagonista di uno dei più famosi processi alle streghe che la storia abbia tramandato, prende vita come eroina modernissima, in una narrazione scintillante di ricerca storica, ricostruzione d’epoca, racconto di eventi che si susseguono con ritmo incalzante.
Giovedì 29 ottobre, la giornalista e critica d’arte Beba Marsano presenta Vale un viaggio. 101 Meraviglie d’Italia da scoprire (Cinquesensi Editore): esistono luoghi e opere d’arte che giganteggiano, isolati e segreti, ai margini di strade meno battute, all’ombra di capolavori semplicemente più noti. Sono, però, luoghi e opere d’arte che, da soli, valgono un viaggio. Nel libro sono raccolte 101 meraviglie, ordinate per regione.
Due gli incontri di novembre: giovedì 12 novembre, la storica dell’arte Stefania Pasti parla del lavoro di Raffaello nelle logge del Vaticano rivelando dettagli e storie inedite. Da anni, infatti, Stefania Pasti indaga le opere del maestro urbinate attraverso studi letterari, religiosi e storici che hanno portato a incredibili scoperte come per l’ultima opera di Raffaello, La trasfigurazione.
Giovedì 26 novembre, invece, James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense, racconta la nascita della Pinacoteca di Brera e del desiderio di Napoleone di farne “il Louvre italiano”.
A dicembre altri tre incontri: giovedì 3 dicembre, Filippo Tuena presenta il suo ultimo libro, Le galanti (Il Saggiatore), dove ha convocato le sue muse artistiche, letterarie e pittoriche, da Michelangelo a Velázquez, da Venere alle Sirene omeriche, da Bernini a Stendhal, per raccontare le loro storie e farci scoprire come le ha incontrate.
Giovedì 10 dicembre, il giornalista Stefano Salis, bibliofilo in senso lato, stende un catalogo raccontato e mostrato di volumi che sono in se stessi opere d’arte.
Il ciclo del 2020 si conclude con Claudio Strinati, storico dell’arte, critico e giornalista, a lungo Sovrintendente del Polo Museale Romano; con il suo romanzo Il giardino dell’arte (Salani Editore) Claudio Strinati ci accompagna in un viaggio emozionante tra i tesori e i protagonisti dell’arte italiana, svelandone retroscena appassionanti e poco conosciuti, sfatando miti e raccontando aneddoti.
Si riprende il 14 gennaio per proseguire fino ad aprile con un fitto calendario di incontri.
Di seguito tutti gli appuntamenti.
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI.
DATO IL NUMERO LIMITATO DI POSTI, LA PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA: 011 837 688 int. 3
È possibile seguire la diretta di ogni appuntamento sulla nostra pagina facebook (facebook.com/museoaccorsi)
15
ottobre 2020
Parole ad arte
Dal 15 ottobre 2020 al 22 aprile 2021
incontro - conferenza
Location
FONDAZIONE ACCORSI – OMETTO MUSEO DI ARTI DECORATIVE
Torino, Via Po, 55, (Torino)
Torino, Via Po, 55, (Torino)
Orario di apertura
Giovedì ore 18.30
Vernissage
15 Ottobre 2020, 18.30 solo su prenotazione
Ufficio stampa
Cristina Giusio - Fondazione Accorsi-Ometto
Autore
Curatore