In questo intervento si tenterà di analizzare la figura della donna in architettura: dalle Architettrici dei primi anni del ‘900 alle Archistar del panorama contemporaneo, mettendo in luce i cambiamenti che hanno investito l’architettura nell’arco di un secolo. Attraverso un rapido excursus da Signe Hornborg, la prima laureata in architettura (1890), Lilly Reich, prima donna ad essere eletta nel direttivo del Deutsche Werkbund (1920), Charlotte Perriand, collaboratrice di Le Corbusier, ed altre architettrici sconosciute ai non addetti ai lavori, fino ad arrivare ai maestri del contemporaneo, analizzando nello specifico due opere con cui la maggior parte dei romani ha avuto un contatto diretto, divenute il punto di riferimento dell’architettura contemporanea a Roma: il MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo), ed il MACRO (Museo d'arte contemporanea di Roma), entrambe progettate da due donne di forte carattere e della stessa generazione: l’anglo – irachena Zaha Hadid e la cinquantenne francese Odile Decq, note Archistar del panorama contemporaneo.