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PARTY, l’Arte da Ricevere: Pejman Tadayon – Il colore del suono
PARTY – l’Arte da Ricevere propone da alcuni anni un modo diverso di fruire l’arte attraverso l’allestimento di mostre in spazi privati, domestici e professionali. Pejman inizia prima a dipingere strumenti musicali fantastici poi si misura nella costruzione di quadri musicali, elabora questa forma di rappresentazione in cui la tecnica pittorica si integra con l’oggetto musicale. Le sue opere sono degli ibridi tra un’arpa, un setâr, un dipinto e una superficie scritta
Comunicato stampa
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PEJMAN TADAYON - il colore del suono apre la programmazione del 2016 di PARTY – l’Arte da Ricevere che propone da alcuni anni un modo diverso di fruire l’arte attraverso l’allestimento di mostre in spazi privati, domestici e professionali.
Le opere dell’artista iraniano Pejman Tadayon sono quadri che suonano. L’artista, nato a Isfahān nel 1977, ha una formazione variegata: musicista con un passato anche da liutaio, ha cominciato a dipingere da giovanissimo. Quando inizia a studiare il Radif (antichi repertori melodici persiani) e gli strumenti a corda tradizionali, il suo approccio alla pittura cambia, assimilando il modo di concepire la storia e i suoi simboli attraverso i suoni e gli antichi modi di rappresentarne gli elementi.
Pejman inizia prima a dipingere strumenti musicali fantastici poi si misura nella costruzione di quadri musicali, elabora questa forma di rappresentazione in cui la tecnica pittorica si integra con l’oggetto musicale. Le sue opere sono degli ibridi tra un’arpa, un setâr, un dipinto e una superficie scritta.
Pejman definisce il suo lavoro pittura sonora, una ricerca in cui si combinano diverse forme del percepire: vedere, sentire, toccare, leggere, interpretare, ricordare.
Le sue opere sono da guardare, ma anche da toccare e da ascoltare.
Il colore del suono segna un ulteriore passo nella direzione che PARTY l’Arte da Ricevere ha intrapreso, ovvero, proporre degli artisti che amano misurarsi in sconfinamenti di campo, dalla scultura all’utility art, dalla pittura allo strumento musicale.
Con l’occasione Wine Art proporrà una selezione di vini curata da Tiziana Ciampetti che da alcuni anni nella sua enoteca, in via Bixio 93, sta sviluppando un progetto di valorizzazione di piccoli produttori e di diffusione di vitigni autoctoni.
Dopo il vernissage dalle 21.00, solo su prenotazione, si potrà assistere a un concerto con l’orchestra di Pejman Tadayon e assaggiare dei piatti di cucina persiana.
Per informazioni: 06 64851122 - Francesca Bertuglia 348 3223031
Per la prenotazione del concerto scrivere a: party.lartedaricevere@gmail.com
Le opere dell’artista iraniano Pejman Tadayon sono quadri che suonano. L’artista, nato a Isfahān nel 1977, ha una formazione variegata: musicista con un passato anche da liutaio, ha cominciato a dipingere da giovanissimo. Quando inizia a studiare il Radif (antichi repertori melodici persiani) e gli strumenti a corda tradizionali, il suo approccio alla pittura cambia, assimilando il modo di concepire la storia e i suoi simboli attraverso i suoni e gli antichi modi di rappresentarne gli elementi.
Pejman inizia prima a dipingere strumenti musicali fantastici poi si misura nella costruzione di quadri musicali, elabora questa forma di rappresentazione in cui la tecnica pittorica si integra con l’oggetto musicale. Le sue opere sono degli ibridi tra un’arpa, un setâr, un dipinto e una superficie scritta.
Pejman definisce il suo lavoro pittura sonora, una ricerca in cui si combinano diverse forme del percepire: vedere, sentire, toccare, leggere, interpretare, ricordare.
Le sue opere sono da guardare, ma anche da toccare e da ascoltare.
Il colore del suono segna un ulteriore passo nella direzione che PARTY l’Arte da Ricevere ha intrapreso, ovvero, proporre degli artisti che amano misurarsi in sconfinamenti di campo, dalla scultura all’utility art, dalla pittura allo strumento musicale.
Con l’occasione Wine Art proporrà una selezione di vini curata da Tiziana Ciampetti che da alcuni anni nella sua enoteca, in via Bixio 93, sta sviluppando un progetto di valorizzazione di piccoli produttori e di diffusione di vitigni autoctoni.
Dopo il vernissage dalle 21.00, solo su prenotazione, si potrà assistere a un concerto con l’orchestra di Pejman Tadayon e assaggiare dei piatti di cucina persiana.
Per informazioni: 06 64851122 - Francesca Bertuglia 348 3223031
Per la prenotazione del concerto scrivere a: party.lartedaricevere@gmail.com
12
febbraio 2016
PARTY, l’Arte da Ricevere: Pejman Tadayon – Il colore del suono
Dal 12 febbraio al 04 marzo 2016
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Roma
Roma, (Roma)
Roma, (Roma)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
12 Febbraio 2016, ore 18. Dopo il vernissage dalle 21.00, solo su prenotazione, si potrà assistere a un concerto con l’orchestra di Pejman Tadayon e assaggiare dei piatti di cucina persiana
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