A quarant’anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, il gruppo Amici Biblioteca Santarcangelo, Biblioteca Baldini e l’associazione culturale Dogville propongono una serie di iniziative per ripensare alla forza con cui da scrittore, regista, intellettuale, Pasolini seppe indagare la mutazione antropologica del suo tempo, accettando lo scandalo di essere contro il perbenismo borghese e il progressismo: conoscere Pasolini è capire meglio anche il nostro tempo.

Incontri

Biblioteca Baldini, ore 21
Via Pascoli, 3 – Santarcangelo di Romagna

Giovedì 18 febbraio
Pasolini poeta delle ceneri
con Roberto Chiesi

Giovedì 25 febbraio
Il fascino della pittura nel cinema di Pasolini.
La lezione di Caravaggio
Adriano Baccilieri
con la partecipazione di Massimo Pulini

Giovedì 3 marzo
Io sono una forza del passato: Pasolini e la modernità
con Marco Antonio Bazzocchi

Tutti gli incontri sono a ingresso libero

Film

Supercinema – Sala Wenders, ore 21
Piazza Marconi, 1 – Santarcangelo di Romagna

Martedì 16 febbraio
Accattone (1961)
durata 116’ – b/n

Martedì 23 febbraio
La Ricotta (1963)
durata 35’ – b/n
a seguire La voce di Pasolini (2015)
di Matteo Cerami e Mario Sesti
durata 52’

Martedì 1 marzo
Il Vangelo secondo Matteo (1964)
durata 142’ – b/n

Lunedì 7 marzo
Edipo re (1967)
durata 104’

Martedì 15 marzo
Profezia. L’Africa di Pasolini (2013)
di Gianni Borgna e Enrico Menduni
durata 77’

Lunedì 21 marzo – Sala Antonioni, ore 21
Salò o Le 120 giornate di Sodoma (1975)
durata 116’ – versione restaurata – v.m. 18 anni

Biglietti Supercinema:
Sala Wenders intero 5 euro
ridotto Over65 e Soci Dogville 3 euro
Sala Antonioni intero 6 euro
ridotto Soci Dogville 5 euro, Over65 4 euro

Mostra

Domenica 13 marzo, ore 14 – 20
Visita guidata alla mostra Officina Pasolini
MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna

Informazioni e iscrizioni:
Biblioteca Baldini, 0541356299
25 euro (viaggio e biglietto mostra)
Posti limitati
Prenotazione e versamento quota entro il 5 marzo

«Sono passato attraverso delle spiacevoli prove, come un’anima del Purgatorio. Mi sono fatto molti nemici in più, oltre a quelli che avevo. Ho detto molte cose che non avrei dovuto dire: qualche volta ho fatto bene, altre volte ho fatto male. Ma in nessun caso me ne pento. Detesto il nobile silenzio. Detesto anche una prosa cattiva e affrettata. Ma meglio una prosa cattiva e affrettata che il silenzio.»
Pier Paolo Pasolini