La Pàsqua delle immagini

di Pippo PAPPALARDO


Varie, e tutte di altissimo livello, sono state nel tempo le ricognizioni fotografiche dei riti pasquali siciliani: dal primo sguardo rivolto quasi a cercare l’esotico di quando celebrato, si è passato a quello più scientifico dei fotografi a seguito dei demologi e degli studiosi di tradizioni popolari. Poi arriva l’ottimo Scianna che, a mio avviso, fotografa più i siciliani che non il loro senso religioso. Su quelle immagini pesa un intelligente saggio di Leonardo Sciascia che innesca polemiche delle quali oggi stentiamo a cogliere l’effettivo valore.

In seguito tocca a Diego Mormorio ritornare sull’argomento grazie alle foto di Giuseppe Leone che, con pregevoli suggerimenti di ricerca, ha positivamente rielaborato e fatto propri i contributi dell’antropologo siciliano Buttitta.

La Galleria Fotografica Luigi Ghirri, da sempre attenta ai fermenti creativi che lievitano nell’isola, ha raccolto più volte simili esperienze fotografiche per costruire mostre di raro fascino confluite, in alcune occasioni, in pubblicazioni di valore per contenuti in immagini e testi: ricordiamo, tra tanti, il prezioso contributo scaturito dalla proficua collaborazione tra la poetessa e scrittrice Maria Attanasio e il fotografo Giuseppe Leone riunito nel volume “Fede e feste religiose in Sicilia”.

Oggi, proseguendo il lavoro di attenzione e di rispetto verso la testimonianza fotografica, si è inteso raccogliere ed esporre in questa mostra, presso la Galleria Luigi Sturzo – la piazza coperta dei Calatini nel cuore storico della città di Caltagirone – una sintesi suggestiva di quanto realizzato negli anni da fotografi che vivono, o hanno vissuto, in Sicilia.