In occasione dei 50 anni del film “C’era una volta il west” di Sergio Leone, la Mediateca Regionale Pugliese e la Fondazione Apulia Film Commission promuovono “Dal film al dipinto”, personale dell’artista barese Pasquale Ino Conserva. La mostra, allestita alla Mediateca di Bari (via Zanardelli, 30, info: 080.540.56.85), sarà inaugurata martedì 18 settembre alle 18.



Per l’occasione, oltre all’autore, interverranno: Mauro Paolo Bruno, dirigente del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Maurizio Sciarra, presidente della Fondazione Apulia Film Commission, Anton Giulio Mancino, docente universitario di Storia del cinema all’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari; Beppe Sbrocchi, presidente del Trani Film Festival. L’incontro sarà moderato da Mimmo Bavaro.



Ispirata al celebre film di Sergio Leone “C’era una volta il west”, la mostra “Dal film al dipinto” è composta di disegni a grafite e dipinti su pioppo, che ricostruiscono - secondo l’immaginario dell’artista- le scene chiave del film con le sue personali rielaborazioni. L’autore, assecondando la sua passione per la ritrattistica, si è soffermato sui numerosi primi piani presenti, riprendendo le espressioni più suggestive dei maggiori protagonisti del film. Primo lungometraggio della trilogia del tempo, si discosta dagli altri in quanto, pur ricalcando gli stereotipi del vecchio western alla John Ford, introduce elementi nuovi e storicamente importanti, quali la costruzione della ferrovia, una vera rivoluzione per quel mondo basato ancora sulla legge del più forte.



Giunto alla pittura dopo un percorso approfondito nel disegno e nella storia dell’arte, Pasquale Ino Conserva si appassiona alla ritrattistica, soprattutto dal vero, approfondendo la tecnica all’Accademia di Belle Arti di Bari, dove si laurea con la tesi “Vertiginoso Caravaggio”. Da sempre in frequente contatto con i maggiori rappresentanti del mondo dell’arte e della cultura del territorio, Conserva ha partecipato a varie mostre personali e collettive: Nuova Vernice di Bari, Castello Carlo V di Monopoli, Sala dei Templari di Molfetta, Globalart di Noicattaro, multisala Vignola di Polignano a Mare, Fanale Borbonico di Bari, Castello Aragonese di Taranto, Palazzo Roberti di Mola di Bari e Palazzo Ducale di Martina Franca.