Da un lato il silenzio e l’introspezione, la spiritualità, l’eros, l’ubiquità della sacralità; dall’altro il gioco, i set preparati come se fossero delle scenette comiche, una sequenza scherzosa di scatti che raccontano storie. Il giovane artista casertano, dopo la personale di Milano, allestisce gli spazi del circolo dell’esercito di Caserta per la presentazione di nuove opere e progetti. La mostra nasce dall’esigenza di far conoscere appieno le opere di Pasquale Zeno, in tutto il suo interessante percorso. Per l’occasione, presenterà la serie completa dei sette vizi capitali, dove l’artista, durante i set, gioca con l’attore rendendo, in qualche modo, buffo il peccato stesso. Il vizio capitale, considerato antropologicamente un'opposizione della volontà umana alla volontà divina, viene esorcizzato e reso puro sarcasmo. Proprio a proposito di divino, l’artista continua gli studi sulla religione cristiana e immagina l’avvento di Cristo nel XX secolo, esaltando così tutti i vizi e virtù attuali. Gli scatti diventano frammenti di realtà capaci di interloquire con l’osservatore sulla capacità dell’artista di fissare nella foto quell’infinità di segni sarcastici, statici e dinamici, che quotidianamente sfuggono all’occhio umano. L’esposizione raccoglie le più importanti opere dell’artista e le foto complete dei temi prescelti.