Si inaugura alla Galleria Alessandra Bonomo il 23 Maggio la mostra di Pat Steir che
presenta una serie di dipinti e disegni recenti. Alcune pitture in particolare della serie
“Moon Paintings”, in questo momento in mostra a New York alla Galleria Cheim & Read.

Il lavoro di Pat Steir è influenzato dall’Action Painting, dall’arte concettuale e dalla pittura
orientale. Negli ultimi anni ha focalizzato l’attenzione sul rapporto tra gesto e immagine,
quindi sulla possibilità di combinare la liquidità del colore e il formarsi dell’immagine.

Nelle tele in mostra Pat Steir affronta l’idea di superfici che non hanno un limite,
che sembrano piatte e profonde allo stesso tempo. Questi lavori si ispirano alla poesia
e alla pittura cinese. Il movimento pittorico è naturale e spontaneo e non il risultato
dell’intervento diretto dell’artista.

I nuovi disegni ad inchiostro su carta, realizzati a New York nel 2004-2005, fanno parte
della stessa serie: con un unico gesto l’artista definisce la superficie quasi liquida del
fondo. Hanno in sé l’idea della memoria e l’impressione di fenomeni che nascono
appena l’artista li imprime sulla tela.

Le serigrafie, sempre sul tema dell’acqua e delle cascate, permettono al colore di
scorrere sulla carta e creare paesaggi contemplativi ed esplosivi allo stesso tempo.
L’acqua e la luce ricorrono spesso in molte sue opere, elementi naturali, indicatori della
ciclicità del tempo ma non soggetti al suo scorrere, pur mutando continuamente.

Pat Steir è nata a Newark, ha studiato alla Boston University e si è laureata al Pratt
Institute di New York. Ha partecipato a numerose mostre soprattutto negli Stati Uniti e
in Europa, alla Biennale di Venezia nel 1993 e a Documenta IX nel 1992.
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma nel 2003 ha ospitato una sua monografia
e attualmente sono in corso tre sue personali a New York da Cheim & Read, Cook Fine
Art e Pace Prints Gallery. I suoi lavori sono presenti nelle collezioni deli maggiori musei
americani.