L'artista francese Patrick Mimran, dopo il successo riscosso dalle mostre a Venezia e Milano, giunge a Roma con l'esposizione Recent works and old obsessions che presenta una nutrita selezione di opere realizzate espressamente per la mostra di Palazzo Venezia con tecniche differenti quali le installazioni video, la fotografia e la pittura all’encausto. In particolare, l'esposizione che occupa le sale dell’appartamento Barbo, presenta il video The Rytme of time, numerose fotografie fra le ultime realizzate dall’artista ed una serie di fotografie su Roma, nate durante una delle sue “vacanze romane”, oltre ad una serie di dipinti all’encausto realizzati da Mimran in Giappone.

Il visitatore inizierà il percorso espositivo già all’esterno del Museo: sulla facciata e poi lungo le scale di accesso al primo piano del Palazzo, infatti, saranno appesi dei Billboard parte di quel Billboard Project che l’artista porta in tutto il mondo da molti anni.


La mostra prosegue nelle sale del Museo, al primo piano, dove viene proposta una selezione di opere suddivise in tre sezioni: fotografia, pittura e video.


I video dell'esposizione si pongono come una riflessione sul tema della creazione e dello scorrere delle tappe della vita dell’uomo.


Le fotografie ripropongono attraverso nuovi soggetti, le antiche ossessioni dell’artista: il percorso della vita dell’uomo, il viaggio nell’interiorità, nella profondità dell’individuo. Lo stile fotografico di Patrick Mimran non manca di sottolineare il personalissimo rapporto che l’artista intrattiene con il visibile – e, per estensione, con il mondo stesso – un rapporto sicuramente più teso che pacifico, più opaco e torbido che trasparente. “Mi piace che ci sia, nell’espressione, una certa ambiguità. Una proposta piuttosto che delle risposte ” dice l’artista.


Nella sua totalità, la mostra Recent works and old obsessions offre al visitatore l’opportunità di scoprire alcuni aspetti del “Mimran Touch”, tutti di una generosità plastica e di una diversità ottica. Un buon osservatorio, inoltre, della realtà contemporanea, con la sua molteplicità e i suoi sobbalzi.


Patrick Mimran è nato a Parigi nel 1956. Attualmente vive nei pressi di Ginevra, dividendo il suo tempo fra la Svizzera e gli Stati Uniti. Ha presentato le sue opere negli Stati Uniti presso la Galleria Marlborough di New York nell'aprile del 1996, nel novembre 1998 e nel 2001. Ha lavorato ad una serie di progetti di installazione multimediale comprendenti musica, video e scultura in diversi musei e spazi pubblici: dall¹Almodin a Valencia, in Spagna, alla Fondazione Querini Stampalia a Venezia, ai Giardini di Palazzo Reale a Parigi, all¹Orangerie di Bagatelle, al Lange Voorhoot dell¹Aia, ai giardini del Casinò di Montecarlo ed altri ancora, fino alla città di Graz nel 2003. Nel 2004 ha esposto alla Milk Gallery di New York. Nel 2006 ha esposto i suoi Billboard in Piazza del Popolo a Roma e sulla facciata della GAM di Bologna. Nel 2007 ha presentato i suoi dipinti a Tokio, Giappone, presso la sede di Palazzo Malipiero, a Venezia, al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. Partecipa, quest’anno, alla Biennale di Lione ed in dicembre a quella di Firenze.