Personalità fortemente volitiva propria di chi ha imparato ad affrontare con successo le avversità della vita, Patrizia Monzio Compagnoni esprime nei suoi dipinti tutta la bellezza dell’umanità, l’energia vitale e la potenza del colore sviluppando un ethos e un pathos indiscutibili. Le opere dell’artista sono ricche di vivi e intensi colori che sembrano voler fuoriuscire dalle tele allo stesso modo nel quale lei stessa li ha invece catturati, sguardi profondi e intensi che lei non ha fatto a meno di contemplare e immortalare ritraendoli con totale naturalezza e dignità. I colori rossi e i gialli predominanti nei suoi quadri, impreziositi spesso da oro in foglia, infondono calore, luce, positività e speranza. I colori abbinati al Muladhara, primo chakra: in sanscrito significa “radice”, simboleggiano consapevolezza, spiritualità e forza di volontà.



Patrizia Monzio Compagnoni e nata a Treviglio (Bg) e attualmente vive e lavora a Pagazzano. Allieva del Maestro Giuliano Ottaviani e del Maestro Carlo Monzani. La sua arte viene proposta per la prima volta al grande pubblico nel 2002. Dopo un periodo intenso di ricerca interiore e iconografica, la sua pittura subisce una profonda trasformazione tematica. Diventa protagonista in particolar modo lo sguardo che nei suoi ritratti cattura l’attenzione e imprime nell’intimo di chi guarda partecipazione e vicinanza per mondi ed etnie lontani e diversi. Dipinge volti e popoli dal mondo studiandone usi e costumi entrando anche nelle loro storie umane e diffondendone le culture. Le sue opere, sorrette da un grande virtuosismo stilistico sono l’espressione del sentimento che è il lato più nobile dell’essere umano. I suoi quadri catturano l’osservatore che si lascia trasportare emotivamente in questi mondi esotici colorati e suggestivi.