Sabato 13 dicembre 2008 alle ore 19.00, la Galleria d’Arte Ventitreesima, sotto la direzione artistica di Giovanni Cenni, inaugurerà “Evanescenze” personale dell’artista Patrizia Zelano. La mostra raccoglie una serie di fotografie scattate nel gennaio del 2005 nell’entroterra riminese sommerso allora da un’abbondante nevicata. Le immagini, tuttavia, trascendono qualsiasi intento naturalistico a favore di una forte astrazione dell’ambiente dal quale emergono pochi elementi che diventano il fulcro del nostro sguardo. Tra questi la figura umana, in questo caso bambini ripresi nei movimenti concitati del gioco, che lasciano di sé solo accenni di colore come bloccati nel tempo e nello spazio. Nessuna rielaborazione digitale ma stampe da diapositive, tiene a precisare la Zelano, che vive il suo approccio alla fotografia nei termini di una sensibilità prettamente pittorica: il “tratto” veloce ma diluito del colore, l’evanescenza della luce e la resa atmosferica ci mettono di fronte a “moderni” acquerelli che sottopongono la realtà a un lento diradarsi della materia restituendo la liricità di una visione interiorizzata.

Patrizia Zelano, nasce a Brescia nel 1964 ma vive e lavora a Verucchio (Rimini). Ricercatrice in archeologia precolombiana fino al 2001 inizia nello stesso anno a dedicarsi alla fotografia. Nel 2006 vince a Savignano S/R (FC) il primo premio Portfolio in Piazza con Luci dell’Islam ed il secondo Premio Portfolio 2006 Gran Premio Epson Italia - premio Kiwanis a Prato e nel 2007 il primo premio al Festival Internazionale di Fotografia a Napoli. Ha al suo attivo pubblicazioni e mostre personali e collettive.